L’amministrazione comunale di Castel Guelfo prosegue il suo percorso di sensibilizzazione nei confronti di una problematica sociale molto importante quale la cultura della legalità e la lotta contro la mafia e la criminalità organizzata.

Quest’anno, l’assessore Anna Venturini, promotrice e organizzatrice dell’iniziativa, in collaborazione con l’associazione Libera e con la dirigente del plesso scolastico “Giovanni Paolo II” Eva Trombetti, ha scelto di invitare Don Antonio Coluccia, un prete di strada, come si definisce lui stesso, attivo e fortemente coinvolto in prima linea nella lotta contro la mafia, i politici collusi e le aziende. Lui, Don Antonio, vuole scuotere le coscienze e parlare a tutti i cittadini, ed in particolare ai giovani. Ecco perché la scelta di incontrarsi proprio a scuola.

A dialogare con lui, su questo importante e difficile tema, un altro grande personaggio: Carlo Lucarelli. Il famoso scrittore-giornalista e regista, tra le altre cose, è anche il presidente e fondatore della Fondazione per le vittime di reati.

“Questo incontro – commenta l’assessore alle politiche sociali Anna Venturini – vuole ribadire l’importanza che, il ruolo di una cittadinanza attiva e consapevole ha nei confronti della formazione di una coscienza civica, civile e con valori profondi quali la legalità e la giustizia.”