Con lo spettacolo di prosa “Tempi nuovi” scritto e diretto da Cristina Comencini e interpretato da Maurizio Micheli – nel ruolo che fu di Ennio Fantastichini prematuramente scomparso lo scorso anno – e Iaia Forte, prosegue giovedì 28 marzo alle ore 21 la stagione 2018/2019 dell’Auditorium “Enzo Ferrari” Maranello, curata da ATER Associazione Teatrale Emilia Romagna. Biglietto intero 18 euro, ridotto 16 euro. Sul palco con Micheli e la Forte ci sono anche Sara Lazzaro e Nicola Ravaioli; le scene sono di Paola Comencini, i costumi di Antonella Berardi; il disegno luci è di Sergio Rossi, aiuto regia Paola Rota, assistente regia Jacopo Angelini. Una produzione Compagnia Enfi Teatro/Teatro Stabile del Veneto Teatro Nazionale. “Tempi nuovi” mette in scena un nucleo familiare investito dai cambiamenti veloci e sorprendenti della nostra epoca: elettronica, mutamento dei mestieri e dei saperi, nuove relazioni. Un terremoto che sconvolge comicamente la vita dei quattro personaggi: un padre, una madre e i due figli e li pone di fronte alle contraddizioni, alle difficoltà di un tempo in cui tutto ci appare troppo veloce per essere capito ma in cui siamo costretti a immergerci e a navigare a vista. Giuseppe è uno storico che vive circondato da migliaia di libri, carico di tutto ciò che ha studiato e scritto. Il figlio Antonio vola invece leggero nella sua epoca fatta di collegamenti rapidi e senza legami col passato, tranne quando deve scrivere il compito sulla resistenza e ha bisogno del sapere del padre. Sabina è la moglie di Giuseppe, una giornalista che ha seguito un corso di aggiornamento sull’elettronica, per imparare a dare una notizia in tre righe e non essere sbattuta fuori dal giornale, e si sente per questo,  come ripete spesso al marito, moderna. Clementina è la figlia maggiore della coppia che vive fuori casa e che ha in serbo per i due genitori, che la credevano felicemente fidanzata con Davide, una notizia che metterà a dura prova la modernità di Sabina. Ma un grande colpo di scena prepara anche Giuseppe nel finale ai suoi familiari, perché non vuole essere l’unico a portare tutto il peso del passato e della Storia: “Volevate fare faticare solo me, portare tutto il peso di quegli oggetti con le pagine? Mentre voi tranquilli, leggeri, veloci, giovani… No, non ci sto!”. Info al numero 0536943010 o sulla pagina Fb dedicata.