La pelle con cicatrici ha tradito il responsabile del furto in un’abitazione ora finito nei guai. La dettagliata descrizione fornita da un testimone ai carabinieri di Gattatico è stata determinante per l’individuazione del soggetto, un 50enne del paese, la cui pelle era un particolare noto agli investigatori.

La vittima, un 45enne di Gattatico, a fine dicembre aveva denunciato che ignoti, durante la sua assenza, dopo aver forzato la persiana della camera da letto, si erano introdotti nella sua abitazione asportando monili in oro per un valore di circa un migliaio di euro. L’arrivo di un parente della vittima aveva indotto il ladro a fuggire a bordo di un’auto, della quale il testimone ne aveva indicato il modello pur non avendo rilevato la targa.

L’assenza di tale elemento identificativo della targa non ha tuttavia inficiato le indagini dei carabinieri di Gattatico, grazie ad un altro particolare: la pelle dell’uomo.

I militari infatti, grazie a questo particolare, hanno concentrato le proprie attenzioni nei confronti del 50enne, per il quale, acquisiti concordanti ed incontrovertibili elementi di responsabilità, è scattava quindi la denuncia alla Procura reggiana in ordine al reato di furto aggravato in concorso.