Le presenze in agriturismo aumentano del 15% in Emilia Romagna nel ponte di Pasqua e Pasquetta e per chi sceglierà di trascorrere le vacanze in uno dei 140 agriturismi di Terranostra sarà anche l’occasione per scoprire menu che valorizzeranno ulteriormente le proprie caratteristiche salutari. Lo annuncia Coldiretti Emilia Romagna all’indomani dell’adesione di Terranostra regionale al progetto “Gins food – Gusto in salute”, voluto dalla regione Emilia Romagna per contrastare lo sviluppo delle malattie cronico-degenerative (diabete, malattie respiratorie, cardiovascolari, renali, epatiche…) anche attraverso la ristorazione.

Da un’analisi dei dati presentati durante l’incontro emerge come un terzo dei cittadini della regione, nella fascia d’età fra i 50 e i 69 anni, soffra di una malattia cronica e viene evidenziato come sovrappeso e obesità nel 59% dei casi riguardino persone che soffrono di patologie cardiovascolari croniche. Inoltre il 42% degli abitanti dell’Emilia Romagna ha problemi di peso.

Dallo studio di questi dati è nato il progetto Gins che mira a fare dei ristoratori un veicolo per un’alimentazione salutare anche per chi mangia fuori di casa.

“Per vocazione – ha detto la presidente di Terranostra Emilia Romagna Roberta Gualtieri – i nostri agriturismi, con la loro attenzione alla qualità, alla provenienza e alla stagionalità dei prodotti, rispondono già ai parametri individuati dal progetto proposto dalla Regione. Iniziare questo percorso insieme è stato quindi del tutto naturale, per noi si tratta di una valorizzazione dei nostri menu”.

Gli agriturismi che aderiranno al progetto formuleranno un proprio specifico menu denominato “Ginsfood” e lo sottoporranno al controllo del Sian (Servizio igiene alimenti e nutrizione). Una volta certificate le caratteristiche del menu, i ristoratori esporranno nei loro esercizi il logo e la locandina del progetto.