Unimore è uno dei protagonisti della prima edizione di Motor Valley Fest, il grande festival diffuso nella “Terra dei Motori” dell’Emilia Romagna, in programma dal 16 al 19 maggio a Modena. Il convegno inaugurale “Il futuro dell’automotive” si terrà giovedì 16 maggio alle 9.30 al Teatro Comunale Luciano Pavarotti.

Già nel primo pomeriggio, a partire dalle ore 14.00, l’Aula Magna del Palazzo del Rettorato Unimore (via Università 4, Modena) ospiterà il workshop “Emilia-Romagna MoVES – Motori e Veicoli efficienti, sostenibili, intelligenti”, che prevede gli interventi, tra gli altri, del prof. Francesco Leali, coordinatore dell’Automotive Academy Unimore, che presenterà “MASA – Modena Automotive Smart Area: ricerca e servizi per la sperimentazione di veicoli connessi e a guida assistita” e dell’Ing. Andrea Bozzoli di HPE Coxa che parlerà di “Strategie ed interventi di supporto all’innovazione in ambito automotive”. Nella parte conclusiva, alle 16.30, è prevista una visita all’Area Innovazione del Motor Valley Fest (ex AEM).

Il giorno seguente, venerdì 17 maggio, si entra nel vivo della manifestazione perché Modena diventerà un laboratorio a cielo aperto per lo sviluppo della mobilità smart e della guida connessa e autonoma, grazie all’evento MASA OPEN LAB (Modena Automotive Smart Area), organizzato da Unimore, Fondazione Democenter e Comune di Modena in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il supporto della Regione Emilia-Romagna.

Nella mattina del 17 maggio sarà, quindi, possibile partecipare alle Demo, dimostrazioni di guida assistita e mobilità connessa, che si terranno nel parcheggio dell’Area Porta Nord in via Montessori, a pochi passi dalla stazione. L’iscrizione alle demo, dedicate al pubblico, sarà aperta dalle ore 9.30 e si terranno tra le 11.00 e le 12.30, in base all’ordine di arrivo al desk di registrazione. Parcheggi automatici, ripetizione di manovre complicate, sistemi di sicurezza di guida tramite il riconoscimento di oggetti: sono solo alcune delle funzionalità che verranno mostrate.

Dopo le Demo, il pomeriggio di MASA OPEN LAB proseguirà nel Laboratorio Aperto ex AEM (ingresso da via Buon Pastore 43), dove si terrà un seminario dedicato ad approfondire le  tematiche e le questioni più attuali relative alla guida autonoma: dalla privacy nella smart area alla responsabilità civile, dalla copertura assicurativa delle auto autonome alla regolazione col decreto smart road, ad un’interessante indagine sull’opinione pubblica sui vantaggi della guida autonoma, nella realtà modenese. Per Unimore interverranno Mirco Marchetti, Isabella Ferrari, Gianluca Marchi, Noemi Miniscalco e Francesco De Vanna. A seguire le due aziende svedesi Carmenta e Univrses porteranno la loro esperienza relativamente allo sviluppo di tecnologie autonomous driving, accompagnate dai saluti istituzionali dell’Ambasciatore di Svezia, testimone del grande interesse delle aziende svedesi al modello di partnership pubblico privata MASA.

Sempre nella giornata di venerdì 17 maggio, dalle ore 10.00 alle 13.00, si terrà nell’Aula Magna del Rettorato Unimore il workshop “Le auto del futuro sono elettroniche!”, coordinato dal prof. Paolo Pavan, di Unimore.

L’automobile sta vivendo un momento storico di transizione, accompagnato da un ripensamento della mobilità più in generale. Alle auto si chiede sempre di più: non devono solo trasportare persone o cose, ma anche interagire tra di loro e con il sistema, muoversi autonomamente, capire lo stato di attenzione del guidatore e/o dei passeggeri, e prendere delle decisioni. Tutte queste nuove funzionalità sono abilitate dalle nuove tecnologie elettroniche che forniscono non solo enormi potenze di calcolo, ma anche nuovi sistemi per le più disparate applicazioni: dal riconoscimento delle immagini, all’analisi della qualità dell’aria nell’abitacolo e nelle immediate vicinanze, al monitoraggio dello stato di salute del guidatore.

 

Per fare tutto questo, l’intera filiera dell’elettronica è coinvolta: dai produttori ai progettisti di dispositivi e circuiti integrati, agli sviluppatori di nuove nanotecnologie, agli ottimizzatori delle tecnologie fino agli utilizzatori finali che devono integrare tutti i sottosistemi. In questo workshop ascolteremo relazioni “visionarie” degli attori coinvolti, con le loro proiezioni sul futuro dell’auto e della mobilità più in generale.