“Sarà obiettivo della Lista Macchioni proporre iniziative ed eventi che convergano la comunità di Sassuolo verso il centro storico, in modo da apportare sostegno ai commercianti ed evitare lo svuotamento del nostro centro città. Riproponiamo gli eventi già esistenti, tra i quali i più noti “Fiere d’Ottobre” e Giovedì sotto le stelle”, ma anche iniziative sportive, musicali e ludiche che siano in grado di coinvolgere tutte le fasce di età della cittadinanza, andando ad agevolare i commercianti del centro e creando al tempo stesso motivo di aggregazione.
È importante sottolineare anche come il centro si stia svuotando in conseguenza di stringenti vincoli strutturali. I privati, proprietari degli immobili, non sono agevolati a promuovere l’affitto dei locali a causa di questi vincoli.

Il nostro programma nel merito:

1. Vogliamo proporre quindi una commissione per rivalutare detti vincoli per permettere di incentivare l’apertura di nuove attività. Inoltre, per sostenere i cittadini italiani che abbiano voglia di riqualificare il centro con l’apertura di nuove attività, vogliamo organizzare una collaborazione con studi specializzati che garantiscono costi calmierati per la gestione di tutte quelle pratiche che sono funzionali a garantire l’operatività delle singole attività.

2. È nostra intenzione avviare collaborazioni anche con le aziende del territorio per dare vita a nuovi servizi e infrastrutture fruibili dai cittadini di Sassuolo, con il conseguente proposito di assicurarne la costante cura e manutenzione da parte del Comune.

3. Ulteriormente, per dare sollievo a commercianti e imprese, viene assicurato dalla Lista l’impegno per ottenere l’abbassamento delle sempre più gravose imposte e tassazioni che colpiscono le attività commerciali e produttive, con l’auspicio di ottenerne la rimozione. L’obiettivo si riferisce alle tasse erogate in favore del Comune, di conseguenza si tenterà di diminuire le imposte a beneficio del Comune e che, pertanto, concernono la competenza dell’Amministrazione Comunale. In particolare, è doveroso far riferimento alla Imposta Municipale Unica (IMU), che viene emessa anche ai soggetti titolari di un’attività commerciale proprietari dei muri nei quali esercitano l’attività, e alla tassa sui rifiuti, divenuta via via più opprimente.

4. Sempre in questo ambito, proponiamo l’opportunità per le attività commerciali del centro di poter usufruire dello spazio pubblico di fronte alla propria vetrina ad un prezzo simbolico al fine di esporre i prodotti in occasione delle manifestazioni di piazza.

5. Per tutte le attività già in essere, è nostra intenzione introdurre tariffe agevolate per quanto riguarda i parcheggi a pagamento e incentivare la sosta veloce. Nello specifico, vogliamo introdurre la possibilità per i clienti di disporre di 15 minuti di sosta gratuita per poter accedere alle attività commerciali del centro.

6. La Lista Macchioni intende attuare un programma volto a riordinare, ripulire e ridisporre la realtà del mercato comunale e del commercio ambulante, che sia in grado di tornare a dare a Sassuolo un mercato capace di valorizzare i nostri prodotti e la nostra tradizione. Molteplici sono le criticità che si possono individuare, innanzitutto nella sistemazione delle bancarelle, le quali non vengono disposte seguendo una logica che raggruppi banchi in base alla tipologia dei prodotti venduti, ma in modo casuale e disordinato. Inoltre, la presenza delle bancarelle etniche all’interno del mercato è andata via via aumentando, comportando una serie di effetti negativi; in primo luogo, degrado: i prodotti commercianti dai banchi stranieri sono di qualità scadente e non paragonabile ai prodotti del nostro territorio, e nei casi più frequenti non sono sottoposti ad alcun tipo di controllo sulla qualità o sanità. In secondo luogo, concorrenza sleale nei confronti di ambulanti sassolesi per la messa in commercio di merci a basso prezzo, giustificato per interezza dalla qualità scadente. Pertanto è necessario, innanzitutto, modificare la disposizione dei banchi, dopodiché porre dei criteri per valutare l’ammissione alla vendita degli ambulanti nei mercati del martedì e del venerdì e in aggiunta introdurre merceologie non presenti e qualificanti tra le bancarelle dei mercati comunali, in modo tale da rendere il commercio ambulante di Sassuolo distinto e motivo di orgoglio per la comunità.

7. Anche i negozi etnici annoverano tra gli aspetti più preoccupanti la messa in commercio di prodotti di scarsa qualità, la violazione di norme sull’igiene e sul controllo qualità, il non rispetto degli orari di esercizio e l’utilizzo di tali negozi etnici come luoghi di ritrovo per soggetti delinquenti, con il conseguente aggravamento dello stato di degrado e delinquenza di Sassuolo. Questo fenomeno danneggia in modo serio anche i commercianti locali: l’allargamento delle zone considerate degradate provoca la chiusura di attività commerciali sassolesi e l’apertura di nuovi negozi etnici. Per porvi un freno bisogna limitare strettamente il numero delle attività gestite da stranieri e intensificare l’attività di controlli amministrativi da parte delle Autorità Locali, le cui ispezioni devono essere mirate alla prevenzione di reati, alla tutela della salute e dell’igiene pubblica e alla tutela del consumatore, in particolare con riferimento al controllo dei prezzi e alle forme di commercio irregolari”.