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L’incontro in Prefettura, cui hanno partecipato l’assessore comunale Giuliano Barigazzi e l’assessore regionale Massimo Mezzetti, ha evidenziato quanto il sindaco Virginio Merola aveva paventato nei mesi scorsi, ovvero che il decreto Salvini avrebbe scaricato su città e cittadini gli effetti del Decreto Sicurezza. Nell’incontro il Prefetto ha illustrato a Comune e Regione i motivi della chiusura dell’hub in via Mattei spiegando la necessità di interventi di ristrutturazione.

Gli assessori sono stati informati che cinquanta migranti, con particolari problematiche, sono già stati distribuiti in altre strutture della regione senza ulteriori comunicazioni sulla tipologia delle strutture stesse. Per tutti gli altri ospiti l’unica proposta messa sul tavolo è stato il trasferimento nella struttura di Caltanissetta.
Il problema degli eventuali migranti richiedenti asilo che non hanno accettato il trasferimento in Sicilia resta, evidentemente, una questione della quale lo Stato non intende farsi carico. Il Comune sottolinea, dunque, che la gestione del problema viene così lasciata interamente sulle spalle della comunità bolognese. Nell’incontro non sono state comunicate informazioni certe sul numero delle persone ospitate in via Mattei che hanno aderito alla proposta di trasferimento e, conseguentemente, di quante resteranno sul territorio e come.