Il Comune di Bologna intende rimettere in circolo le economie effettuate per la riqualificazione di un comparto di edilizia residenziale pubblica. Nell’ultima riunione della giunta è stata licenziata una delibera che verrà ora proposta al voto del Consiglio comunale e chiede di impiegare quasi 455 mila euro per sostituire gli infissi di 83 appartamenti gestiti da ACER in via San Donato dai civici 52 al 66. In questo modo, grazie alla sostituzione dei serramenti esterni con nuovi elementi in profilo di PVC e vetrate di tipo selettivo aumenteranno le prestazioni energetiche degli alloggi: in tutto saranno 479 gli infissi da sostituire.

La vicenda ha origine nell’Accordo di programma per l’attuazione del PRU San Donato Garavaglia, programma di riqualificazione urbana che venne sottoscritto nel 2003 e prevedeva diverse azioni tra le quali l’ampliamento della sede del centro civico del quartiere San Donato in via Garavaglia, la manutenzione straordinaria di quattro edifici (83 alloggi Erp) in via San Donato dai civici 52 al 66 compresi quattro negozi al piano terra, la manutenzione straordinaria di due edifici (60 alloggi Erp) in via Vezza da civici 6 al 16. L’accordo, finanziato in larga parte da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, prevedeva anche interventi a cura di privati.
I conteggi finali per la realizzazione del programma di riqualificazione hanno visto il risparmio di risorse sia per l’intervento di via San Donato che per quello di via Vezza: in totale sono stati risparmiati 454.931,83 euro su un totale preventivato di 5.371.997, 34 euro.
La giunta, attraverso una delibera proposta dall’assessore all’Urbanistica Valentina Orioli, propone al Consiglio comunale che queste risorse vadano a pagare la sostituzione degli infissi in un’ottica di miglioramento della riqualificazione energetica degli alloggi.