Benché si siano ingegnati a portare a compimento il classico dei furti quale il taccheggio, riuscendo peraltro a dileguarsi con due voluminosi televisori da 42 pollici, non si sono garantiti l’impunità grazie anche all’impianto di videosorveglianza del supermercato. Infatti, nonostante la fuga dall’uscita di sicurezza resa possibile grazie all’effrazione dei sigilli, i ladri, visti fuggire dal retro dagli addetti del supermercato con due scatoloni contenenti altrettanti tv, sono stati individuati anche perché la loro condotta all’interno del supermercato è stata ampiamente ripresa dalle telecamere della videosorveglianza. Al resto ci hanno pensato i carabinieri della stazione di Brescello che, attivati dal responsabile del supermercato, hanno avviato le indagini riuscendo a identificare i due ladri.

Con l’accusa di furto aggravato in concorso i militari hanno quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 30enne di Castelnovo Sotto e l’amico coetaneo di Poviglio. I due sono entrati apparentemente come normali clienti all’interno del supermercato Famila. La loro presenza è stata però notata dal responsabile che ha cercato di tenerli d’occhio sino a quando i due si sono separati. Poco dopo l’allarme  della porta di sicurezza si è attivato e questa è risultava aperta e con i sigilli rotti. All’esterno i due sono stati notati fuggire con un due scatoloni con altrettanti televisori. Quindi l’allarme al 112 dei carabinieri che, accertati i fatti, cosi come documentati dalle telecamere, avviavano le indagini che si indirizzavano verso gli odierni indagati, noti agli stessi Carabinieri. L’ulteriore elemento di prova circa la loro responsabilità, oltre alle immagini, il riconoscimento da parte del responsabile del supermercato. I due venivano quindi denunciati con l’accusa di furto in concorso.