Si intitola “Face to Face – With Strings” il concerto che vede protagonisti due musicisti di fama internazionale come Fabrizio Bosso e Luciano Biondini – accompagnati dall’Ensemble d’archi dell’Istituto Musicale “A. Peri/C. Merulo” di Reggio Emilia con la direzione e gli arrangiamenti di Roberto Molinelli – che avrà luogo lunedì prossimo 1° luglio alle ore 21.30 nella splendida cornice dei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia.

L’evento – ad ingresso gratuito – si tiene nell’ambito della 24esima edizione del noto e apprezzato festival musicale Mundus organizzato da ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e tutti i Comuni partecipanti, che si svolgerà fino al 15 agosto tra Carpi, Casalgrande, Correggio, Modena, Reggio Emilia e Scandiano. Il concerto è realizzato in collaborazione tra ATER e l’Istituto Musicale “A. Peri/C. Merulo”.

Face to Face, faccia a faccia: il primo lavoro discografico in duo di Fabrizio Bosso e Luciano Biondini si muove tra i richiami all’estetica del jazz, la libera improvvisazione e le influenze mediterranee. Il poliedrico trombettista piemontese incontra il tocco maturo e misurato del fisarmonicista di Spoleto in un dialogo fatto di reciproco ascolto e profonda empatia. La forza e il pathos di cui sono pieni i rispettivi temperamenti musicali qualificano un progetto di grande fattura.  Un dialogo tra pari, in cui non emerge una leadership, ma un interplay sempre funzionale all’espressione compiuta del discorso musicale.

Fisarmonicista dal tocco impeccabile, Biondini è dotato del linguaggio maturo proprio di chi possiede una profonda conoscenza della tradizione jazzistica moderna e un revisionismo storico tutto personale. Bosso, trombettista poliedrico e sfaccettato, anche lui giunto a una pregevole intensità artistica, lo asseconda in questa ricerca, tra le irruenze e le delicate alchimie di cui è intriso il suo suono. La forza e il pathos di cui sono pieni i rispettivi temperamenti musicali qualificano un disco di grande fattura.

Il programma è certamente Jazz, e di grande qualità, che comprende anche echi di Astor Piazzolla, di Leonard Bernstein e di musica per cinema. Un piccolo, scintillante catalogo, di una parte della musica colta e appassionante del Novecento.

Il 1° luglio ai Chiostri di San Pietro saranno accompagnati dall’Ensemble d’archi dell’Istituto Musicale “A. Peri/C. Merulo” di Reggio Emilia con la direzione e gli arrangiamenti di Roberto Molinelli, direttore d’orchestra, compositore e violista.

Prossimo appuntamento con il Festival Mundus: la star nigerina Bombino è il protagonista di “Deran” dal titolo del suo ultimo album, in programma martedì prossimo 2 luglio alle ore 21.30 nel cortile del Circolo culturale Left Vibra in via IV Novembre 40/A a Modena. Ingresso 10 euro, con tessera Arci obbligatoria al costo di 5 euro. Dalle ore 20.30, Vibes Djset.

Per informazioni visitare il sito internet www.festivalmundus.it e la pagina Facebook ‘Festival Mundus’, o inviare una mail a mundus@ater.emr.it.