Venerdì 5 luglio alle ore 9.00 presso il Dipartimento di Giurisprudenza (via San Geminiano,3) a Modena si terrà la giornata conclusiva del Summer Camp Ragazze Digitali dove le ragazze delle scuole superiori, che hanno partecipato all’iniziativa, saliranno in cattedra e illustreranno i loro manufatti digitali.

Ragazze Digitali è un progetto nato nel 2013 con l’obiettivo di avvicinare le ragazze del terzo e quarto anno delle scuole superiori all’informatica in modo divertente, stimolando la loro creatività digitale. Durante la summer camp, che si svolge in quattro settimane tra giugno e luglio, le ragazze provenienti da diverse realtà scolastiche e senza alcuna competenza informatica, imparano le basi e realizzano in gruppo qualcosa progettato da loro stesse, tipicamente un videogioco con regole, personaggi, musica e, spesso, un messaggio da trasmettere.

“In Europa mancano un milione di esperti digitali in tutti i settori, – afferma il prof. Michele Colajanni di Unimore, – pertanto non è accettabile che gran parte del mondo femminile non colga tali opportunità. Per dimostrare la fattibilità di un lavoro digitale, ospitiamo testimonianze da parte di imprenditrici, docenti e ingegneri donne che descrivono con entusiasmo il loro percorso formativo e professionale. La partecipazione è gratuita grazie al supporto di Unimore, EWMD, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la Fondazione di Vignola, altri sponsor istituzionali, ma soprattutto grazie all’impegno e all’entusiasmo dei docenti e dei tutor, coordinati dalla prof.ssa Claudia Canali, cui va tutta la mia gratitudine. Oramai abbiamo formato oltre 500 ragazze, abbiamo organizzato un secondo camp a Reggio e collaboriamo con Cesena, e abbiamo laureato in Ingegneria Informatica la ragazza digitale del primo corso. Se questo progetto prosegue da tanti anni è perché le valutazioni delle partecipanti sono sempre entusiastiche”.

“La sfida che ci poniamo per il futuro – afferma il prof. Michele Colajanni di Unimore – è arrivare a poter soddisfare le molte richieste di ragazze da fuori regione che vorrebbero partecipare. Alla nuova Amministrazione, sempre molto sensibile sui temi del digitale, a partire dal Sindaco Giancarlo Muzzarelli e all’Assessore Ludovica Ferrari, rivolgiamo una sola richiesta: dateci la possibilità di ospitare queste ragazze. E oggi rivolgiamo analoga richiesta alle famiglie modenesi lanciando il progetto “Ospita una ragazza digitale per il 2020”. Per capire di cosa si tratta, invitiamo tutti a raggiungerci presso il Dipartimento di Giurisprudenza alle 9 del 5 luglio”.