Un grande e vecchio tasso che si trova all’interno del parco di Villa Torchi, quartiere Navile, verrà abbattuto nella mattinata di venerdì 19 luglio: anche se sembra in buone condizioni sotto il profilo vegetativo, le indagini strumentali hanno restituito una diagnosi allarmante dal punto di vista statico. Da qui la decisione di eliminarlo e di sostituirlo alla prima stagione utile con un nuovo albero “in esemplare”, cioè di dimensioni maggiori rispetto agli standard di solito utilizzati per le messe a dimora.

Il tasso malato ha un diametro del fusto di notevoli dimensioni (110 centimetri) ma un’altezza piuttosto ridotta (14 metri): la chioma ha uno sviluppo contenuto perché nel tempo sono state eseguite molte potature per ridurne il peso e l’ampiezza, a causa delle gravi alterazioni dei tessuti legnosi che sono state individuate ormai da molti anni. Il tasso infatti è monitorato sia visivamente che strumentalmente dal 1998 e negli anni è stata progressivamente valutata, così come prevede il monitoraggio di tutto il patrimonio arboreo del Comune di Bologna, la sua situazione statica, oggi purtroppo allarmante.

Le ultime misurazioni effettuate in prossimità del colletto con il tomografo sonico, uno strumento che permette di analizzare tutta una sezione orizzontale del fusto dell’albero, hanno evidenziato un’ampia alterazione dei tessuti legnosi interni che raggiunge la superficie esterna in due punti contrapposti, dividendo di fatto a metà il fusto. L’uso del dendrodensimetro, (strumento che misura la densità del legno interno) ha confermato l’ampia alterazione mostrata dal tomografo.

L’abbattimento è l’unica soluzione anche per il sensibile “effetto bersaglio” legato al posizionamento della pianta, a ridosso della quale sono presenti ben due aree attrezzate con giochi per bambini che vanno ovviamente tutelate da qualsiasi rischio. Inoltre col tempo la situazione dell’albero potrà solo peggiorare e qualsiasi intervento di manutenzione non sarebbe abbastanza efficace per garantire la sicurezza degli utenti del parco e dei bambini che frequentano le aree gioco.