Unioncamere Emilia-Romagna ha elaborato i dati relativi agli addetti di tutte le localizzazioni di impresa operanti in Emilia-Romagna, con sede legale in regione o altrove, tratti dal Registro imprese delle Camere di commercio.

 

L’andamento complessivo. A fine anno erano 1.713.506, ovvero 54.585 in più (+3,3 per cento) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Nella media del 2018 gli addetti sono risultati 1.691.577 con un aumento del (+3,5 per cento) pari a 56.522 addetti in più. A livello nazionale gli addetti sono aumentati del 3,0 per cento nel quarto trimestre e del 3,4 per cento nella media del 2018. Sempre nella media, nel 2018 rispetto all’anno precedente tra le regioni con le quali l’Emilia-Romagna si confronta la crescita in Piemonte si è attestata a +2,6 per cento, in Veneto e in Lombardia al +3,8.

Dipendenti e indipendenti. Gli addetti alle dipendenze delle localizzazioni di impresa in Emilia-Romagna nel 2018 hanno raggiunto quota 1.351.670 unità, con un aumento del 4,4 per cento, +56.950 addetti, che ha trascinato la crescita complessiva. Il risultato mette in luce un rallentamento avviato con l’inizio del 2018 della forte dinamica positiva che ha caratterizzato i due anni precedenti (+5,4 per cento nel 2017) e che pare essersi stabilizzato nella seconda parte dello scorso anno. Sempre dalla seconda metà del 2018 si è invertita la tendenza trimestrale lungamente negativa per gli addetti indipendenti che hanno fatto segnare un incremento tendenziale nel terzo e quarto trimestre. Questa inversione non si è ancora riflessa sul dato relativo alla media mobile a quattro trimestri, tanto che il 2018 si è chiuso ancora con una lievissima flessione degli indipendenti (-0,1 per cento) che ammontano a 339.907. Prosegue comunque la tendenza all’aumento della quota dei dipendenti sul totale degli addetti, che per il complesso delle localizzazioni di impresa ha raggiunto nel 2018 il 79,9 per cento.

I macro settori. Il forte aumento degli addetti è diffuso in tutti macro settori, ma non omogeneamente. Nella media del 2018 la crescita degli addetti è stata trainata dai servizi, nel quale sono giunti a quota 991.782, con un aumento di oltre 43 mila addetti (+4,5 per cento). La dinamica è sensibilmente inferiore nel commercio, nel quale gli addetti risultano 289.136 e sono cresciuti  del 2,1 per cento (+5.847 unità). L’industria con 491.182 addetti ha fornito l’altro grande apporto (+10.210) addetti, ma con una dinamica inferiore (+2,1 per cento). Le costruzioni paiono uscire dalla crisi anche dal punto di vista degli addetti impiegati nel settore, che in media nel 2018 risultano 130.969 e hanno messo a segno un aumento di 1.418 unità (+1,1 per cento), che marca il primo segno attivo dopo il rosso (-0,4 per cento) del 2017. Infine, al di là delle forti oscillazioni stagionali, gli addetti in agricoltura sono aumentati del 2.4 per cento (+1.808 unità) risultando 77.644.