La Giunta comunale ha dato il via libera, nell’ultima seduta, alla convenzione con Acer per cedere in comodato gratuito a Er.Go, l’Azienda regionale per il diritto allo studio, la gestione di 13 monolocali che saranno destinati a studenti meritevoli a basso reddito. Si tratta di una prima risposta concreta al fabbisogno abitativo studentesco che emerge dai risultati iniziali di HousINgBo, il laboratorio permanente sulla condizione abitativa studentesca a Bologna, creato lo scorso aprile da Comune, Università e Fondazione per l’Innovazione Urbana, e rilevato anche dal Programma 1000 case per Bologna, il protocollo d’intesa tra Comune e Acer che vuole affrontare con un impegno straordinario la crescente domanda di alloggi a canone calmierato in città che proviene da famiglie, lavoratori e, appunto, studenti fuori sede.

Gli appartamenti di proprietà comunale – tutti sotto i 28 metri quadrati, dimensioni che per il regolamento comunale non sono adeguate all’assegnazione ERP – saranno assegnati a studenti iscritti alle graduatorie Er.Go e quindi in possesso dei requisiti di merito ed economici Isee e Ispe normalmente richiesti dai bandi di concorso che Er.Go pubblica annualmente. La convenzione, dalla durata sperimentale di 5 anni, prevede in carico a Er.Go le utenze, la manutenzione e le spese di condominio ordinarie, mentre al Comune spetta la sola manutenzione straordinaria. Gli alloggi sono tutti in zone vicine ad altre residenze universitarie, quindi facilmente integrabili nei servizi comuni garantiti agli studentati, di facile accesso ai mezzi di trasporto e destinati ad ospitare un numero massimo di 1-2 studenti secondo gli standard Er.Go. Dei 13 monolocali, sette si trovano nel complesso di alloggi comunali Erp di via Gandusio recentemente ristrutturato e tutti sono comunque in condomini gestiti da Acer: la presenza degli studenti concorrerà così alla creazione di un mix abitativo e sociale ideale per favorire l’integrazione tra fasce differenti di popolazione. Er.Go s’impegna infatti a promuovere tra gli studenti assegnatari progetti di collaborazione per la cura, rivitalizzazione e integrazione sociale dei comparti Erp in cui gli alloggi sono inseriti.

Più di 11 mila studenti hanno compilato il questionario sulla condizione abitativa
L’indagine conoscitiva sulle condizioni abitative degli studenti universitari, promossa all’interno del progetto HousINgBo e realizzata dal professor Nicola De Luigi in collaborazione con il suo gruppo di ricerca e con le associazioni studentesche, procede con successo: hanno compilato il questionario 11.427 studenti, pari al 15% circa degli iscritti all’Ateneo, a riconferma dell’attenzione che la cittadinanza studentesca ha rispetto al tema dell’abitare. Il 63,1% è di sesso femminile, con un’età media di 23 anni. Poco più della metà (51,3%) è iscritto ad una laurea triennale, il 32,6% ad una laurea magistrale e il 16,1% ad una laurea a ciclo unico.
La ricerca ha permesso di raccogliere informazioni rilevanti – i dati emersi dalle risposte sono attualmente in fase di elaborazione – sulla condizione degli studenti fuori sede, che costituisce il 66,8% del campione, mentre gli studenti residenti a Bologna sono il 9,1% e i pendolari il 24,1%. L’86,1% del campione frequenta il campus di Bologna, il 13,9% i campus dislocati nelle sedi romagnole.
L’elaborazione completa dei dati sarà disponibile in autunno, quando Comune, Fondazione per l’Innovazione Urbana e Ateneo presenteranno la ricerca e le prospettive di intervento concreto che emergeranno.