Oltre 700 persone identificate, decine di bagagli controllati, 1 persona arrestata ed 8 denunciate in stato di libertà per vari reati, 22 veicoli controllati e 10 sanzioni amministrative elevate. Questi i risultati conseguiti dalla Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna in occasione dell’intensificazione dei servizi disposta nel fine settimana appena conclusosi, in concomitanza con il primo esodo estivo, che ha visto impegnati sull’intero territorio regionale, oltre 190 operatori della Specialità Polizia Ferroviaria sia in uniforme che in abiti civili, che hanno vigilato sulla sicurezza dei viaggiatori presenti nelle principali stazioni ed a bordo dei convogli.

L’arresto è stato effettuato venerdì 26 luglio in serata dal personale del Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale nei confronti della cittadina italiana Y.M. di vent’anni la quale, dopo aver aggredito il capo treno impegnato nella controlleria, si è scagliata anche contro gli Agenti intervenuti sul posto.

Analogo comportamento nei confronti degli Agenti in servizio, nella stessa sera, di venerdì, è stato tenuto da un’altra viaggiatrice, D.T.R. di anni 22, di nazionalità italiana, che non è stata tratta in arresto ma denunciata in stato di libertà, perché incinta.

Gli operatori della Polizia Ferroviaria in servizio di vigilanza scalo presso la stazione ferroviaria di Riccione, quest’anno presidiata per tutto il periodo estivo con personale di rinforzo proveniente da altri Reparti della Specialità, hanno denunciato in stato di libertà il cittadino italiano E. G. di 37 anni poiché trovato in possesso di cinque telefoni cellulari risultati rubati a turisti, e sanzionato amministrativamente un cittadino tunisino sorpreso all’interno dello scalo di Riccione nell’atto di vendere biglietti di ingresso di una discoteca, a cui sono stati sequestrati i blocchetti di ticket per accesso a discoteche che tentava di vendere.

Il personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Forlì’ ha denunciato in stato di libertà il cittadino italiano S.V.A di 23 anni il quale, mentre si trovava all’interno dell’ufficio di Polizia per un controllo dei documenti, dava in escandescenza oltraggiando il personale operante e danneggiando alcune suppellettili.

Due minorenni non accompagnati sono stati rintracciati a Bologna e riconsegnati alle rispettive famiglie.