Come si viveva all’età del ferro? Ovvero nel periodo che coincise, per la storia di “Mutina”, con l’espansione di Roma verso Nord e la conseguente “romanizzazione” delle tribù celtiche che popolavano la zona? Per scoprirlo basta venire al Parco Ferrari e al Novi Ark a Modena da giovedì 5 a domenica 8 settembre quando, nell’ambito di Mutina Boica, rivive l’antica storia romana e celtica. Giunta all’undicesima edizione, la rievocazione storica a cura di Crono Organizzazione Eventi è realizzata con il contributo del Comune di Modena e, da quest’anno, riconosciuta dal Mibact – Fondo Nazionale per le Rievocazioni Storiche – come una tra le principali manifestazioni, a livello di tutta Italia, meritevoli di sostegno, oltre che essere stata premiata dalla Regione Emilia-Romagna come Manifestazione Storica regionale.

“Ai confini del mito”: è questo il tema approfondito nel 2019 nei quattro giorni di iniziative che vedono tra i protagonisti anche Francesco Benozzo, raffinato studioso di cultura celtica nonché arpista di fama internazionale che esplorerà il rapporto tra mondo celtico e mitologia della selva. Il mito e il suo racconto saranno al centro anche di ENEA Millenium – spettacolo teatrale realizzato grazie al coinvolgimento di 12 attori e oltre 30 figuranti – dedicato al viaggio di Enea, diretto da Tony Contartese e prodotto da STED Teatro, mentre i racconti del bardo di Cajcka Teatro d’Avanguardia Popolare chiuderanno le giornate del festival ripercorrendo le gesta degli eroi leggendari del mondo celtico.
Il grande spettacolo di rievocazione della domenica pomeriggio, “In campo et in silva” indagherà invece due episodi della storia romana meno noti oggi, ma fortissimi nell’immaginario dell’epoca: la battaglia di Clastidium del 222 a.C. e l’agguato della Selva Litana del 216 a.C.

Un’edizione che avrà come protagonista il rapporto con gli alberi, centrali nella cultura celtica: ma i boschi non vanno solo celebrati, vanno difesi, perché il pianeta è uno. Per questo dal 2019 Mutina Boica, che ha luogo nel polmone verde di Modena, diventa plastic free non utilizzando più bottiglie di plastica, sacchetti e posate mono-uso. L’impegno è di rendere la manifestazione sempre più a impatto zero, rilanciando anche l’utilizzo di posate esclusivamente compostabili.
Il nuovo corso nasce in collaborazione con Achab Group, società di comunicazione specializzata sulla sostenibilità ambientale, che monitorerà i risultati di questa prima sperimentazione.

Tanti altri gli appuntamenti, tutti gratuiti, che danno vita al programma: come sempre sarà protagonista il teatro, con animazioni e spettacoli dedicati alla grande storia antica a cura del TSA di Crono Organizzazione Eventi, oltre a un un denso calendario musicale, quest’anno ancora più significativo grazie alla presenza di quattro band selezionate all’interno dell’ECC, European Celtic Contest – network internazionale dedicato al rock celtico – come i The Gamblers e i The Rumpled. Da non perdere anche il tradizionale Corteo, che seguirà un nuovo percorso invadendo letteralmente il Centro storico per giungere al Novi Ark – l’unica area archeologica di epoca romana in superficie a Modena – e l’esperienza di una corsa su un carro celtico, vera e propria ricostruzione di un carro da guerra boico.

Ritornano poi l’arena di paglia, dedicata alle didattiche gladiatorie e al teatro storico e, in una versione rinnovata, la Caupona Mutinensis: l’osteria dell’antica Roma che propone un menù storico rielaborato dalle ricette romane. E, ancora, i gruppi storici, il mercatino artigianale con oltre 20 espositori e il Villaggio dei Ghiottoni, uno speciale allestimento eno-gastronomico all’insegna dello street food. Torna anche Stuzzicacelta: giovedi 5 e venerdì 6, attraverso l’acquisto di un coupon, i banchi del Villaggio dei Ghiottoni proporranno al pubblico un percorso di degustazione a prezzo scontato.

Non mancheranno numerose attività anche per i più piccini, come il battesimo della sella e le passeggiate a cavallo, oltre a didattiche ad hoc per loro: dall’addestramento alla battaglia ai giochi sulla scrittura di celti e romani, dai laboratori sulla lavorazione del vetro e la tessitura fino alla narrazione di miti e racconti e il tiro dell’ascia.
Ogni anno sono migliaia le persone che, all’incrocio lungo la via Emilia, vengono a visitare e a scoprire gli accampamenti storici animati, come l’intera manifestazione, grazie al coinvolgimento di oltre 30 associazioni di rievocazione italiane ed estere, composte da volontari e appassionati, impegnate nel programma culturale di Mutina Boica e dei suoi spettacoli. La rievocazione è realizzata con il patrocinio di IBC Emilia Romagna e grazie al sostegno di Coop 3.0, Villani Salumi, Onoranze funebri La Fenice, Margen, Consorzio Lambrusco, Sigem, Penta Bevande, Hotel Europa, Assicoop. Eco partner di Mutina Boica è Achab Group.

MUTINA BOICA XI edizione 5-8 settembre – Parco Ferrari/Novi Ark

Per informazioni e dettagli sul programma: www.cronoeventi.it
https://www.facebook.com/mutinaboica/