Un uomo abitante ad Albinea  è finito nei guai per aver disatteso un’ordinanza comunale con la quale gli veniva imposto nel termine improrogabile di 30 giorni di provvedere alla rimozione e conseguente smaltimento di circa 20 mq quadri di lastre di eternit che aveva accatastato in un area privata.

A scoprirlo i carabinieri forestali della stazione di Viano, nel reggiano, che con l’accusa dell’inosservanza dell’ordinanza di rimozione dei rifiuti hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 30enne reggiano proprietario dell’area e di conseguenze del materiale ivi stoccato.

Il blitz dei carabinieri forestali in forza alla stazione di Viano nell’area in questione è avvenuto l’altra mattina al seguito del quale i carabinieri trovavano le conferme a pregresse risultanze investigative che indicavano ancora la presenza delle lastre in eternit (circa 20 mq) che dovevano essere rimosse entro il 20 maggio alla luce dell’ordinanza comunale emessa il 20 aprile prece4dente.

A distanza di oltre tre mesi dal termine ultimo per la rimozione e lo smaltimento dell’eternit, imposto dall’ordinanza emessa in linea ai dettati normativi del codice dell’ambiente, il 30enne non aveva provveduto a smaltire quanto illecitamente stoccato circostanza per la quale i carabinieri forestali della stazione di Viano procedevano nei suoi confronti operando la denuncia in ordine al citato dettato normativo violato.