“Cosa ci fa Lodovico Antonio Muratori in una biblioteca digitale?” Il quesito, insieme con la risposta, “300 anni dopo il suo sogno diventa realtà…”, introduce al tema di un nuovo appuntamento ai Giardini Ducali di Modena in programma mercoledì 11 settembre alle 21 nel parco storico del centro, a partecipazione libera.

Titolo: “Civili e felici sul web. Lodovico Antonio Muratori e le Digital Humanities”. Ne parlano Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi; Matteo Al Kalak, vicedirettore di DHMoRe, Centro interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities di Modena, e Andrea Zanni, co-coordinatore del progetto di digitalizzazione Estense Digital Library.

L’argomento della serata, organizzata da Studio’s con Gallerie Estensi e Unimore nel prolungamento settembrino dell’Estate Modenese, è la digitalizzazione di una parte del patrimonio inestimabile della Biblioteca Estense di Modena, con il progetto “Digital humanities” di Ago Modena Fabbriche culturali, in attuazione del protocollo relativo tra Comune, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Università di Modena e Reggio Emilia e Gallerie Estensi.

Lodovico Antonio Muratori, nato a Vignola il 21 ottobre 1672 e morto a Modena il 23 gennaio 1750, intellettuale e storico, noto già in vita ben oltre i confini del Ducato Estense e in Europa, fu anche appassionato bibliotecario. Muratori fu uno dei principali promulgatori del concetto di “pubblica felicità” intesa come virtuosa convivenza della collettività, in cui il rapporto tra i singoli è governato dal rispetto del bene comune. Il sogno civico di Muratori è oggi di importanza capitale e trova la sua realizzazione nella comunità digitale, che se ben indirizzata può contribuire significativamente alla “pubblica felicità” educando e informando.

Il grande progetto di digitalizzazione degli scritti muratoriani conservati alla biblioteca Estense si pone in questa cornice.

Martina Bagnoli, storica dell’arte, dal 2015 direttrice delle Gallerie Estensi, è nata a Bolzano, si è laureata in storia dell’arte a Cambridge e nel 1999 ha conseguito il Ph.D. con lode alla Johns Hopkins University di Baltimora. Ha lavorato al Walters Art Museum di Baltimora e vanta una vasta esperienza in musei statunitensi, tra i quali la National Gallery of Art di Washington. Autrice di numerose pubblicazioni in materia di storia medioevale, ha tenuto lezioni e seminari in molte università.
Matteo Al Kalak, ha svolto attività di ricerca presso la Scuola normale di Pisa e attualmente è docente di storia all’università di Modena e Reggio Emilia. Ha approfondito l’opera e il pensiero di Muratori, curando due volumi dell’Edizione nazionale del carteggio e pubblicando vari articoli sul tema. Autore di numerosi saggi e monografie, è vicedirettore di DHMoRe, Centro interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities di Modena.

Andrea Zanni, laureato in matematica, è bibliotecario digitale di Mlol (Media library on line). È stato presidente di Wikimedia Italia ed è co-coordinatore del progetto di digitalizzazione Estense Digital Library.