Domenica 15 settembre, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno tratto in arresto un cittadino straniero di 51 anni, operaio, in esecuzione di provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Dott.ssa Monica Bombana.

La vicenda, molto triste, nasce dal coraggio della figlia dell’arrestato, appena maggiorenne, la quale, stanca di subire continui maltrattamenti posti in essere da suo padre, ha trovato finalmente il coraggio di recarsi dai Carabinieri e denunciare tutto.
Il padre non approvava la frequentazione di sua figlia con un ragazzo italiano e per questo, lo scorso mese di agosto l’aveva picchiata con un tubo in gomma, cagionandole lesioni per le quali era stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale.
Nella descrizione di quanto accaduto, tuttavia, sono emersi altri più gravi episodi di maltrattamenti e violenze, anche sessuali, che la giovane sarebbe stata costretta a subire dal padre, già dall’età di tredici anni.