Da Bologna a Catania, passando per Cerignola e Napoli, Genova a Verona, Biella e Olbia. Ma anche San Severino Marche, Pescara, Cosenza, Reggio Calabria, Palermo, Messina, Modena. Ecco le 15 piazze che accoglieranno la terza edizione de La Mille e 118 Miglia del Soccorso. La partenza è mercoledì 25 settembre, alle 14.30, ai Giardini Margherita di Bologna dve sarà presentata la prima e unica Porsche Panamera Hybrid completamente attrezzata in via esclusiva per il trasporto urgente di organi e plasma su tutto il territorio nazionale.

Saranno presenti Mauro Sorbi, presidente dell’Osservatorio sulla sicurezza stradale della Regione Emilia Romagna; Mario Liberatore, responsabile del Compartimento Nord di Anas; Silvana Paci, presidente nazionale Associazione professionale nazionale vigili urbani; Stefano Casella, vice presidente nazionale di Federcarni-Confcommercio, e Monsignor Giovanni Silvagni, vicario generale della diocesi di Bologna che impartirà la benedizione ai 100 volontari e ai 30 mezzi di ultima generazione, per il soccorso e la rianimazione mobile, che partiranno per il tour di impegno civile e sociale.

E poi via lungo tutto lo stivale. La prima tappa è a San Severino Marche: in serata l’incontro con le amministrazioni e le associazioni di volontariato dei comuni colpiti dal terremoto, il giorno dopo mini corsi di pronto soccorso per le scuole elementari con la presentazione di “Amby e Maddy, missione soccorso”. Il primo e unico fumetto ideato per avvicinare i più piccoli alla cultura del primo soccorso, del volontariato in ambulanza e della sicurezza stradale. E’ proprio questo il Dna della manifestazione on the road ideata da Cristian Manuel Perez, medico anestesista di Bologna e direttore sanitario de La Sorgente Onlus di Granarolo dell’Emilia, da sempre in prima linea con azioni concrete di assistenza e formazione per la difesa della vita.

“Poi saremo a Pescara e a San Giovanni Rotondo – commenta il dottor Perez – per una grande manifestazione assieme ai frati di Padre Pio. Soccorso vuol dire aiutare gli altri, noi faremo la nostra parte con un progetto di assistenza sanitaria gratuita ai più bisognosi che sono costantemente accolti nelle strutture gestite dalla comunità religiosa. Quindi andremo a Cerignola dove si terrà una maxi esercitazione: simuleremo gli effetti del terremoto, con prove di soccorso ed evacuazione di un istituto tecnico. Saranno coinvolti 500 ragazzi e oltre 200 tra medici, infermieri, soccorritori, vigili del fuoco e appartenenti alle forze dell’ordine. Ritorneremo a Bologna il 9 ottobre dopo aver toccato 16 piazze, da Nord e Sud dell’Italia, isole comprese. Attraverseremo il Paese con lo spirito altruistico e completamente gratuito che ci contraddistingue”.

I numeri collezionati fin qui da La Mille e 118 Miglia del Soccorso parlano da soli: 40 città visitate, più di 5000 studenti che hanno partecipato a mini corsi di primo soccorso, senza contare le migliaia di rappresentanti dell’associazionismo e delle istituzioni che hanno sostenuto l’evento. Segno inequivocabile che per promuovere, sviluppare e perseguire la cultura del primo soccorso e della sicurezza stradale oggi più che mai oltre i concetti servono azioni concrete.