Ha chiamato il 112 dei Carabinieri chiedendo l’intervento di una pattuglia in quanto era stato appena rapinato da due extracomunitari che dopo averlo percosso gli avevano rubato i soldi dalle tasche, appena prelevati da un vicino bancomat. Ancora non è chiaro ai Carabinieri di Cavriago se il giovane abbia inventato la rapina per impietosire i genitori, per contro, gli stessi militari hanno pochi dubbi sull’infondatezza dell’aggressione, come documentato in maniera incontrovertibile dall’esito delle indagini.

Ai Carabinieri intervenuti sul posto si è mostrato con la maglia strappata e graffi sul petto frutto della violenza appena subita ad opera dei due extracomunitari che gli avevano sottratto una banconota da 50 euro che aveva appena prelevato dal bancomat. Riteneva dover espletare una pura formalità, così si è congedato dai carabinieri di Cavriago dopo aver denunciato l’aggressione a scopo di rapina. Ma le cose non sono filate lisce come aveva pensato. Le indagini hanno infatti rivelato un’altra verità e a distanza di alcuni giorni dalla denuncia, il 20enne disoccupato di Montecchio Emilia si è ritrovato da vittima a indagato. Il giovane è stato infatti denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia con l’accusa di simulazione di reato.

Sono stati i militari di Cavriago a ricostruire la vicenda dopo la denuncia presentata dal ragazzo che nel tardo pomeriggio dello scorso 16 settembre aveva richiesto l’intervento dei Carabinieri in Piazza Govi a Cavriago dove – a suo dire – era stato rapinato da due stranieri che dopo averlo picchiato gli avevano preso dalle tasche dei pantaloni i 50 euro. Per dare credibilità al suo racconto mostrava la maglietta strappata e i graffi al petto lasciatigli dai due malviventi fuggiti dopo la rapina. Non una testimonianza non un filmato di telecamere che riprendesse la rapina e così i Carabinieri di Cavriago hanno fatto un ulteriore verifica. Si sono recati presso la banca dove la vittima aveva riferito aver prelevato i soldi accertando dalle telecamere del bancomat che il giovane non aveva fatto alcun prelievo di danaro. Contraddizioni quelle tra quanto denunciato dal giovane rispetto agli esiti investigativi supportate dalle immagini del sistema di videosorveglianza alla base delle quali i Carabinieri di Cavriago hanno quindi denunciato il giovane per simulazione di reato. Resta il dubbio, e questo gli ulteriori accertamenti lo chiariranno, se il giovane possa essere arrivato a denunciare un grave reato per cercare di impietosire i genitori che gli avevano negato i soldi che lo stesso aveva loro chiesto.