Il Dipartimento di Studi Linguisti e Culturali (DSLC) di Unimore ospita due nuovi visiting professor nei suoi corsi di laurea. In aula gli studenti della laurea magistrale in “Languages for Communication in International Enterprises and Organizations” troveranno ad impartire loro lezioni, nell’insegnamento di “Professional communication and digital discourse”, il prof. Josef Schmied dell’Università di Chemnitz (Germania) e gli studenti della laurea triennale in “Lingue e Culture Europee” avranno il prof. Matthieu Letourneux dell’Università Paris Nanterre (Francia) nel corso di “Letteratura francese”.

“Avvalersi della presenza dei Visiting Professor – afferma il prof. Lorenzo Bertucelli, Direttore del Dipartimento di Studi Linguisti e Culturali di Unimore – è un elemento chiave per l’internazionalizzazione di un dipartimento e per la sua valorizzazione sotto il profilo della ricerca e della didattica. Come già avvenuto l’anno scorso, anche quest’anno il DSLC ospiterà due docenti di chiara fama: il prof. Josef Schmied dell’Università di Chemnitz (Germania) e il prof. Matthieu Letourneux dell’Università Paris Nanterre (Francia). Da sempre questi due corsi di laurea coltivano una vocazione spiccatamente internazionale: i corsi di Languages for Communication in International Enterprises and Organizations (Lacom) sono impartiti interamente in lingua inglese, mentre Lingue e Culture Europee ha attivato proprio con l’Università Paris Nanterre un accordo di Doppio Titolo. La presenza dei due Visiting Professor presso il DSLC nel primo semestre permetterà inoltre di consolidare i rapporti di collaborazione tra il nostro ateneo e gli atenei di provenienza dei due docenti”.

Josef Schmied

E’ professore ordinario di Linguistica inglese presso l’Università di Chemnitz (Germania). I suoi principali interessi di ricerca rientrano nell’ambito dell’inglese accademico, esplorato in riferimento a prospettive applicate come quelle legate all’insegnamento dell’inglese per scopi accademici con il contributo fornito dalla linguistica dei corpora, e al ruolo dell’inglese nella comunicazione scientifica. In quest’ultimo campo, ha anche studiato l’impatto che le risorse e gli strumenti digitali hanno avuto sulla scrittura scientifico-accademica. E’ attivo nella rete di collaborazioni internazionali con le Università di Massachusetts (USA), Helsinki (Finlandia), Brno (Repubblica Ceca), Hanoi (Vietnam), Sun Yat-sen, Guangzhou (Cina).

Matthieu Letourneux  (foto)

E’ professore ordinario di Letteratura all’Université Paris Nanterre (Francia). È esperto di letteratura del XIX secolo, letterature popolari, letteratura seriale, cultura mediatica e letteratura per l’infanzia. È direttore della rivista Belphégor (http://belphegor.revues.org/) e membro del comitato scientifico o di redazione di numerose altre riviste (Revue des livres pour enfants, Strenae, Cahiers Alexandre Dumas, Cahiers du GRIT, Science du jeu, ReSFuturae, L’Ull Critic, Comicalités). Il suo interesse per i generi cosiddetti “minori” mira a sottolineare la diversità delle forme di una letteratura intesa come fatto culturale totale. Ha recentemente pubblicato la monografia Fictions à la chaîne, Littérature sérielle et culture médiatique (2017) per la casa editrice Seuil.