Sabato 12 ottobre alle ore 18.30 alla Biblioteca Mabic è in programma la presentazione del libro di Marco Giovanelli “Lei era Sofia. Una storia familiare”, edito da Pendragon. Partecipano l’autore e Clarissa Martinelli, giornalista di Radio Bruno. Sofia è una bambina di due anni e mezzo quando le viene diagnosticata la malattia. Non è possibile comprendere, in momenti come questo, cosa può vivere un genitore. Il terrore, la rabbia, il senso di impotenza. Da quel giorno, cambia l’intera esistenza di una famiglia e di chi le sta intorno.

Si resta sospesi in un mondo senza colori, né odori, né suoni. Una frattura temporale che sradica ogni certezza. Attraverso il racconto della sofferenza, della frustrazione e anche della solitudine provate, l’autore vuole mantenere vivo il ricordo della figlia giorno dopo giorno, e al tempo stesso essere d’aiuto a chi ha vissuto o vive una simile, tremenda esperienza. È proprio grazie alla condivisione, e al potere delle parole, che si può ritrovare il coraggio di ripartire, di tornare a vivere, di guardare al futuro. Marco Giovanelli è nato a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, nel 1973. Laureato in ingegneria meccanica, dopo gli studi, dal 1998, ha lavorato per un decennio come progettista di macchine e impianti, sia per il settore alimentare sia per quello ceramico. Due sono le grandi passioni della sua vita: lo sport – ha praticato per anni il karate e il judo – e la politica locale, che segue sempre con vivo interesse nel suo comune di adozione, Maranello. Nel 2004 si è sposato con Ingrid. Oggi condivide con lei l’amore per la famiglia e i due figli, Lorenzo ed Edoardo. “Lei era Sofia” (Pendragon 2019) è la sua prima opera narrativa.