E’ stato firmato il 13 settembre scorso, il primo contratto aziendale alla Rossi Carlo Meccanica di Spilamberto per gli anni 2019-2020. Lo comunicano in una nota la Rsu Rossi Carlo Meccanica Spilamberto e la Fiom/Cgil Spilamberto.

Si tratta di un’azienda metalmeccanica radicata sul territorio fondata 50 anni  fa (ha infatti festeggiato il 50^ anniversario il 20 settembre 2019) con più di 50 addetti e svolge attività meccaniche di tornitura e fresatura e costruzione di componenti per pompe idrauliche ed oleodinamiche e lavorazioni metalmeccaniche in genere.

La Fiom Cgil, insieme alla Rsu costituita nel 2016, ha presentato la piattaforma per il contratto aziendale, e si è arrivati alla conclusione di un percorso che, grazie al coinvolgimento dei lavoratori e alla qualità dell’azione sindacale all’interna, ha portato la Fiom Cgil dai 7 iscritti nel 2014 ai circa 20 iscritti nel 2019 .
Dopo vari mesi di trattative e dopo la grande adesione dei lavoratori della Rossi Carlo Meccanica  allo sciopero generale dei metalmeccanici del 14 giugno scorso, la Fiom Cgil insieme alla Rsu e alla direzione aziendale, assistita dalla Lapam  di Modena,  hanno raggiunto un accordo che valorizza le relazioni sindacali, che in passato erano inesistenti, per la gestione delle problematiche interne e stabilisce un Premio di Risultato pari ad una somma massima globale annua di 1.300 euro lordi in base a criteri condivisi di produttività, redditività ed efficienza dell’azienda per gli anni 2019 e 2020.

E’ inoltre previsto un progetto annuale per la formazione delle maestranze, confermando l’importanza dell’aggiornamento professionale e del valore aggiunto rappresentato dai lavoratori attuando quanto previsto dal Ccnl Federmeccanica. Si confermano gli investimenti futuri previsti dal piano industriale aziendale per continuare a garantire la qualità del prodotto della Rossi Carlo Meccanica Srl.
L’accordo è stato approvato dall’assemblea dei lavoratori con il 98% dei consensi ed è stato depositato presso l’Ispettorato territoriale del Lavoro di Modena il 10 ottobre 2019.