Il teatro come arte capace di unire diverse fragilità attraverso una ricerca autentica emotiva, relazionale e creativa. Il dialogo intergenerazionale come strumento per esperire situazioni e condividere esperienze. Studenti delle scuole superiori, universitari, ragazzi con disabilità e anziani dei centri diurni e non, uniti insieme in un percorso inclusivo e di cittadinanza consapevole con lo scopo di mettersi in gioco con il grande obiettivo dell’ascolto reciproco, dell’apertura verso gli altri e della condivisione di valori, esperienze e ricordi di ognuno dei partecipanti.

“Creare, agire, sperimentare, mettersi in discussione permette all’uomo di costruire la propria identità, la quale orienta poi le scelte concrete.”
Queste le caratteristiche del progetto “PROLE RIFLESSE. Stimolare l’ascolto per garantire il futuro” che da novembre 2018 ha unito anziani, giovani e disabili in un percorso di inclusione sociale nell’area dell’Unione Tresinaro Secchia.
Il progetto, finanziato dalla Regione Emilia Romagna e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, vedrà la sua conclusione in una due giorni di eventi che si svolgerà, sabato 19 e domenica 20 ottobre, al Polo Made di Scandiano con il patrocinio del Comune di Scandiano e dell’Unione Tresinaro Secchia.

Il Percorso, promosso dal Centro Teatrale MaMiMò, è stato svolto in collaborazione con Università del Tempo Libero, Ordine Secolare Francescano, AUT AUT Ass. di Famiglie con portatori di Autismo Onlus, Coraggio Insieme si può, Pangea srl, Istituto Superiore Statale P. Gobetti.

Si comincerà sabato 19 ottobre alle ore 18:30 con la conferenza “LA SFIDA DI UN TERRITORIO” con Elisa Davoli Assessore a Città Accogliente e dei Diritti del Comune di Scandiano e alcuni esponenti delle realtà partner del progetto. Un confronto aperto sulle politiche sociali di un territorio, sugli sviluppi e i contesti di intervento in cui si inseriscono le tante iniziative frutto del protagonismo di associazioni e cittadini. Partendo dall’esperienza di “Parole Riflesse”, una chiacchierata che possa analizzare i punti di forza, come il coinvolgimento intergenerazionale dell’utenza, per immaginare percorsi futuri.

Alle 19:45 spazio all’eccellenze enogastronomiche del nostro territorio con l’Aperitivo a cura della caffetteria del Polo Made.

Alle ore 21.00 in scena i ragazzi dell’Istituto Gobetti e delle associazioni partner del progetto con lo spettacolo NON È MAI TROPPO TARDI PER ESSERE AMICI. I ragazzi, guidati dalla regia di Fabio Banfo – regista e attore del Centro Teatrale MaMiMò, metteranno in scena l’esito del laboratorio di teatro svolto durante il progetto.

Domenica 20 ottobre il teatro e l’arte come strumento di coesione sociale saranno protagonisti. Alle 18:30, Federico Alberghini – fondatore della Banda Rulli Frulli e Cecilia Di Donato – attrice e pedagoga del Centro Teatrale MaMiMò apriranno il loro lavoro e le loro esperienze all’interno di “SensibilMente –Arte per l’integrazione”. Un racconto di esperienze per narrare l’arte come veicolo per le relazioni, un’arte dove la diversità è un valore aggiunto e non una barriera.

Alle 19:45 spazio ancora all’eccellenze enogastronomiche del nostro territorio con l’Aperitivo a cura della caffetteria del Polo Made.

Alle ore 21.00, in scena lo spettacolo MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI, dall’omonimo romanzo di Giacomo Mazzariol, edizioni Einaudi.

L’ adattamento teatrale di Christian Di Domenico e Carlo Turati, che vedrà in scena lo stesso Di Domenico, con regia di Andrea Brunello, produzione Compagnia Arditodesio, ci porterà nel mondo di Giacomo e Giovanni.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti per tutti gli eventi.

Per informazioni: ufficiostampa@mamimo.it, www.mamimo.it, 0522-383178.