Tutti i 5.900 fusti di scorie a bassa e media radioattività attualmente stoccati nella centrale nucleare di Caorso partiranno per Bohunice (Slovacchia). Nei giorni scorsi è stata firmata l’autorizzazione al trasferimento, dopo che si sono concluse positivamente le prove sui campioni di resine radioattive inviate con 336 fusti nell’arco del 2018. È inoltre in dirittura d’arrivo la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nazionale dei rifiuti nucleari, che sarà pubblicata nei prossimi mesi.

Sono queste le che arrivano dal Tavolo per la trasparenza sulla dismissione della centrale di Caorso, convocato nel pomeriggio dalla Regione nella sala del Consiglio provinciale di Piacenza dopo il grave infortunio sul lavoro dello scorso 25 settembre. Per la prima volta, è intervenuto anche il Ministero dello sviluppo economico, con il direttore Gilberto Dialuce che ha partecipato all’incontro in diretta telefonica.

“Proseguono le attività necessarie per dismettere completamente l’impianto e la partecipazione ai lavori del Tavolo da parte del Ministero è un segnale positivo da tutti accolto con evidente soddisfazione”, sottolinea l’assessore all’Ambiente, Paola Gazzolo. “Rispetto al processo di decommisioning, la Regione ritiene prioritaria la garanzia della sicurezza sul lavoro, condizione irrinunciabile insieme al rispetto dei tempi dello stoccaggio provvisorio dei rifiuti, prima della partenza per la Slovacchia. Ora – conclude Gazzolo – si tratta di verificare e vigilare affinché quanto previsto si realizzi nei tempi e nei modi indicati, nella certezza che il deposito nazionale non potrà essere realizzato a Caorso come la Regione ha sempre sostenuto”.