Si sono svolte in questi giorni alcune operazioni di monitoraggio e controllo dei ponti di Calatrava (ponte nord, sud e ponte centrale di scavalco dell’autostrada) che, per questa ragione, sono rimasti chiusi al traffico, in modalità alternata.

L’intervento, che rientra nell’ambito dei controlli ordinari per questo tipo di strutture, consiste nella verifica del “tesaggio dei cavi”, ovvero della loro capacità di tiro e vibrazione, e quindi nel corretto funzionamento della loro portata. Stamattina il sindaco Luca Vecchi e l’assessore ai Lavori pubblici Valeria Montanari hanno fatto visita al campo di rilevamento sul ponte centrale.

Dal punto di vista tecnico, le prove consistono nel posizionare dei sensori di frequenza sui cavi (le funi) nelle due principali direzioni (verticale e orizzontale). Su ciascun cavo è stata impressa una forza ortogonale mediante un martelletto gommato e il cavo, per effetto della forza, vibra come una corda di una chitarra. I sensori posizionati traducono la vibrazione in frequenza e ampiezza e un computer, che è stato appositamente programmato, misura il tiro, ossia la forza che porta in asse il singolo cavo. Questa operazione viene riprodotta per tutti i cavi del ponte (100 per il ponte centrale, 52 per il ponti laterali) ottenendo così, la ripartizione dei tiri che sorreggono il peso dei ponti. Quando i cavi hanno un corretto tesaggio si ha una equilibratura dello scarico delle forze e tutto il ponte ha un corretto funzionamento. Per cui, se la distribuzione non dovesse rispettare il modello di progetto, si procederà a un ritesaggio per riaccordare il sistema cavi. Le prove sono state eseguite dallo studio tecnico Arduini Marco per un importo di 30 mila euro.