Lungo la linea Bologna-Milano, al bivio S. Viola della prima periferia di Bologna, il macchinista del Frecciargento 8523 ha notato in lontananza 4 ragazzini posizionati sui binari; bloccando il convoglio è riuscito ad arrestare la corsa del treno e fermare uno dei ragazzi, risultato minorenne, che in compagnia di altri 3 suoi amici si era posizionato al centro del binario di corsa. Il ragazzo è stato ammonito sulla pericolosità del suo comportamento e riaffidato ai genitori, mentre gli altri tre amici sono già stati identificati e a breve verranno rintracciati. L’episodio segue di pochissimi giorni quello analogo accaduto a Borgo Panigale la settimana precedente, in cui un gruppo di minori aveva tenuto lo stesso comportamento, notato da un agente Polfer, che era intervenuto identificandone alcuni, che sono poi stati sanzionati.

Sono state oltre 2.200 persone identificate, 1 persona arrestata, 27 persone denunciate in stato di libertà per vari reati, 55 veicoli controllati e 14 le sanzioni amministrative elevate dalla Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna nella settimana appena trascorsa. Controlli che hanno visto impegnati sull’intero territorio regionale oltre 600 operatori della Specialità Polizia Ferroviaria, sia in uniforme che in abiti civili, che hanno vigilato sulla sicurezza dei viaggiatori presenti nelle principali stazioni ed a bordo dei convogli.

Ancora, nella stazione di Bologna, gli Agenti in servizio hanno fatto scattare le manette ai polsi di un cittadino nigeriano di 26 anni, appena arrivato con un treno da Firenze, che ha tentato di uscire velocemente dalla Stazione Ferroviaria attirando l’attenzione dei poliziotti. Il giovane è stato quindi fermato ed accompagnato presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria per ulteriori accertamenti, che in un primo momento davano esito negativo. Da un controllo più approfondito, condotto in ospedale per effettuare un esame radiologico, è risultato che il giovane aveva all’interno dello stomaco numerosi corpi estranei: 13 ovuli termosaldati, 8 contenenti circa 90 grammi di sostanza stupefacente tipo cocaina e 5 contenenti circa 55 grammi di eroina, che il suddetto ha espulso nelle ore successive; quindi è stato dimesso dall’ospedale ed accompagnato presso la Casa Circondariale di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

A Ravenna, su segnalazione di personale delle Ferrovie, gli operatori del dipendente Posto di Polizia Ferroviaria sono intervenuti presso lo scalo merci dove, con operatori della Questura e del 118 hanno trovato, all’interno di un carro di un treno merci contenente argilla, proveniente dalla città serba di Lazarevac due individui, uno marocchino ed uno iracheno, entrambi in discrete condizioni di salute .I due stranieri, dopo gli accertamenti sanitari del caso, sono stati sottoposti a rilievi foto-dattiloscopici presso la locale Questura e, successivamente, in accordo con la competente Prefettura che avviava la procedura di richiesta di asilo politico, sono stati collocati in idonea struttura d’accoglienza .I 27 soggetti denunciati in stato di libertà, si sono resi responsabili, tra l’altro, di reati quali ricettazione, tentato furto, furto aggravato in concorso, detenzione di sostanza stupefacente, truffa, false attestazioni sull’identità personale, rifiuto generalità, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, violazione sulle norme riguardanti gli stranieri, inottemperanza al foglio di via obbligatorio ed inottemperanza a presentarsi all’autorità di P.S.