Pretendeva che la moglie 28enne assecondasse i suoi desideri senza fare storie. E per questo, grazie anche all’aiuto del padre e del fratello, l’ha segregata in casa. La donna è stata costretta a subire percosse e ripetute violenze sessuali da parte del marito, che ha anche tentato di farla abortire. La vicenda è stata scoperta a Crevalcore dai Carabinieri che al termine dell’indagine hanno arrestato un 32enne di origine marocchina.
L’uomo è finito in carcere con un provvedimento di custodia cautelare per i reati di violenza sessuale, sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Per sequestro di persona sono indagati invece il padre e il fratello di lui, di 64 e 36 anni, che hanno ricevuto un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, una connazionale  ora affidata a una struttura protetta.