I  4 corsi di laurea delle Professioni Sanitarie (a indirizzo riabilitativo) della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Unimore, con sede di insegnamento a Reggio Emilia, si presentano alle matricole con una cerimonia di apertura che inaugura il nuovo Anno Accademico.

 

L’appuntamento è per mercoledì 30 ottobre, alle ore 14.30, presso l’Aula D2.6 del complesso universitario Palazzo G. Dossetti (viale Allegri 9) a Reggio Emilia, con una lezione magistrale del prof. Adriano Ferrari, dal titolo “La metamorfosi dell’intervento rieducativo indotta dai progressi delle neuroscienze”.

“Con questa Lectio Magistralis – afferma il prof. Adriano Ferrari, docente di Medicina Fisica e Riabilitativa di Unimore – si intende presentare ai nuovi studenti delle Professioni Sanitarie della riabilitazione una disamina storica dei vari approcci terapeutici che si sono avvicendati in seguito ai cambiamenti indotti dalle scoperte scientifiche messe a disposizione dalla neurofisiologia. Semplificando, gli studi neurofisiologici del novecento hanno preso in esame prima i muscoli, poi i movimenti, fino ad arrivare alle azioni e, nei vari passaggi, hanno fatto cambiare la struttura dei rispettivi esercizi terapeutici”.

“Il cambiamento più grande – prosegue il prof. Ferrari – è arrivato, a fine anni ’80, con gli studi del gruppo del prof. Rizzolatti dell’Università di Parma e la scoperta dei neuroni a specchio. Questo studio ci fa capire come l’uomo può imparare semplicemente guardando. Una novità introdotta da questa scoperta, ci dice che il cervello conosce lo scopo, non solo azioni o movimenti. E lo stesso scopo si può raggiungere con azioni differenti così come la stessa azione può permettere di conseguire scopi differenti. In riabilitazione ci si chiede ora quali meccanismi può usare il cervello per organizzare gli scopi? E qui entra in gioco la nostra capacità di apprendere per imitazione o per emulazione, con tanti interrogativi ancora aperti. Il messaggio che vogliamo dare agli studenti che oggi iniziano il loro percorso universitario in questo mondo ricco di cambiamenti, è che la sfida che si ha di fronte, come ricercatori, docenti e terapeuti è sempre aperta e difficile. Perché le patologie sono un panorama in continuo cambiamento, come le cure che assistono i pazienti. Si pensi che oggi, in Italia, dove abbiamo ridotto tantissimo la mortalità neonatale, nasce ancora un bambino affetto da paralisi cerebrale infantile ogni 5 ore”.

I corsi di laurea delle Professioni Sanitarie, ambito riabilitazione, con sede a Reggio Emilia presso il Campus S. Lazzaro, sono tutti a numero programmato, ma le domande di ammissione crescono ogni anno. Attualmente gli iscritti sono 242 così suddivisi:

  • Fisioterapia   89
  • Logopedia     51
  • Tecniche della riabilitazione psichiatrica 55
  • Terapia Occupazionale  47

Le indagini Alma Laurea confermano i corsi Unimore ai primi posti per quel che riguarda l’occupabilità dei laureati e la soddisfazione per il percorso di studi intrapreso, mentre l’annuale indagine Censis, anche quest’anno, ha posto le Professioni Sanitarie Unimore al primo posto della classifica per qualità della didattica redatta sulla base del confronto con tutti gli Atenei pubblici italiani.