Sui lavori per il prolungamento della nuova Pedemontana, nel tratto tra S.Eusebio e la provinciale 17 nel comune di Castelnuovo Rangone, a seguito delle verifiche effettuate in sede di gara per anomalie tecniche nelle offerte, la Provincia di Modena ha ritenuto che sussistano i presupposti per l’annullamento della gara d’appalto, avviata nei mesi scorsi.

Dopo aver ricevuto osservazioni sul progetto esecutivo dall’impresa classificata al primo posto, la Provincia ha ritenuto utile e opportuno rivolgere un quesito all’Anac.

Con tale parere, pervenuto a fine ottobre, si è confermata la necessità di procedere all’annullamento della gara stessa e sono già state avviate le procedure di ripubblicazione di un nuovo bando, con l’obiettivo di poter accantierare i lavori del tratto in questione tra S.Eusebio di Spilamberto e la provinciale 17 nella località Settecani entro la primavera del 2020 con un investimento di otto milioni e 500 mila euro.

Per completare la nuova Pedemontana occorre realizzare i restanti tre chilometri chilometri (dalla provinciale 17 a via Montanara) già finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 (costo 12 milioni di euro) per i quali sono in corso i lavori di progettazione da parte della Provincia.

L’obiettivo è quello di completare tutta la nuova Pedemontana entro il 2023.

La Provincia ha già realizzato i tratti tra il confine con Bologna e S.Eusebio e da Pozza di Maranello a via Montanara.

La Pedemontana, con la Cispadana e la bretella Campogalliano-Sassuolo, rappresenta un’opera strategica che si collega con gli interventi sul versante bolognese come la nuova Bazzanese e il casello Valsamoggia, tra Modena sud e Bologna.