All’uscita dal supermercato Sigma di San Martino in Rio, nella bassa reggiana, aveva lo zaino sulle spalle molto gonfio rispetto a quando era entrato. Per questo motivo una commessa, notata l’anomalia, l’ha seguito sino al parcheggio annotando le prime due lettere della targa e il modello dell’auto con cui lo sconosciuto si è allontanato. Quindi rientrata in negozio ha segnalato l’accaduto al responsabile che, dall’analisi dei filmati delle telecamere della videosorveglianza interna del supermercato, ha avuto modo di verificare i sospetti della dipendente. Il cliente sconosciuto aveva fatto infatti razzia di scatolette di tonno e confezioni di caffè: una cinquantina di pezzi per un valore di alcune centinaia di euro, che aveva occultato proprio all’interno dello zaino che teneva sulle spalle.

L’attività predatoria documentata dalle telecamere è stata quindi denunciata ai carabinieri di San Martino in Rio dal responsabile del supermercato Sigma che, a corredo della denuncia, ha consegnato le immagini del furto. Grazie alle loro indagini i carabinieri sono risaliti all’auto del furto. Ricevuta la denuncia infatti i militari, forti anche del dato parziale della targa dell’auto usata dal ladro, analizzavano i sistema O.C.R. letture targhe comunali individuavano l’auto usata dal ladro risultata che, sebbene intestata a una persona estranea al furto, era in uso esclusivo di un rumeno 34enne residente a Modena.

Confrontando le immagini del volto del ladro a quelle del sospettato si è accertato che si trattava della stessa persona. Acquisti tali elementi, oltre al riconoscimento effettuato in apposita seduta di individuazione fotografica dalla commessa, a carico del 34enne venivano acquisiti importanti indizi di colpevolezza alla base della denuncia che i carabinieri di San Martino in Rio hanno inoltrato a suo carico alla Procura reggiana in ordine al reato di furto aggravato.