Una favola amara, un testo spiazzante che mescola rabbia e dolore a un’esilarante ironia. Una sarabanda di lampi immaginifici e sferzate emotive invade la scena mescolando nell’impasto dolce di una favola pop l’irrefrenabile ricerca di un’identità fuori dalla “handicappitudine”. Filippo Timi commenta così lo spettacolo: «Skianto è la bocca murata. È il racconto di un ragazzo disabile che ha il cancello sbarrato. Io spalanco quella bocca in un urlo di Munch. Gli esseri umani sono disabili alla vita. E siamo tutti un po’ storti se ci confrontiamo alla grandezza della Natura. Esiste una disabilità non conclamata che è l’isolamento, l’incapacità di fare uscire le voci».

E lui è fantastico nel suo essere un animale da palcoscenico, che riempie la scena in modo totale, con la voce, il corpo, la sua sensibilità e la sua anima giocosa. Insieme buffo e trasparente, strambo e poetico, dolce e instancabilmente chiacchierone, ci restituisce un’esperienza totale, una vera immersione in un mondo fatto di fantasia e sogno, amore, sesso e libertà. Questo bambino, capace di sfidare le convenzioni in modo tenero e ameno, conquisterà inevitabilmente anche il nostro cuore.

SKIANTO in scena il 22-23 novembre, ore 21 e il 24 novembre, ore 16

(Turni A-B-C e small)

Per l’acquisto dei biglietti:

  • Incarpi – Sala ex Poste di Palazzo dei Pio, Piazza dei Martiri 64 Tel. 059.649255; Incarpi.info.it; incarpi@carpidiem.it
  • da un’ora prima degli spettacoli Teatro Comunale di Carpi – Piazza dei Martiri 72 – Tel. 059.649226; www.teatrocomunale.carpidiem.it