Domenica 24 novembre il Bologna Jazz Festival suonerà su più fronti.

Alle ore 22, presso il Binario69 di Bologna, si ascolteranno gli Sleepers, ovvero Canio Coscia (sax tenore), Filippo Galbiati (pianoforte), Filippo Cassanelli (contrabbasso) e Vincenzo Messina (batteria). La loro esibizione è resa possibile dal sostegno della Regione Emilia-Romagna (L.R. 2/2018).

L’XY Quartet, band di riferimento del nuovo jazz italiano, eseguirà alle ore 18 una performance multimediale presso il Centro Visite Radiotelescopi “Marcello Ceccarelli” di Medicina, che straordinariamente ospiterà un concerto per la prima volta dalla sua apertura. L’esibizione sarà caratterizzata dall’utilizzo da parte dei musicisti (Nicola Fazzini al sax alto, Saverio Tasca al vibrafono, Alessandro Fedrigo al basso acustico, Luca Colussi alla batteria) di elementi visivi e spettrogrammi ottenuti dall’elaborazione dei segnali radio provenienti dal cosmo e captati dai radiotelescopi, rielaborati in tempo reale dall’artista Max Barbot. Alle ore 15 sarà inoltre possibile partecipare a una visita guidata del Centro Visite di circa due ore e mezza al costo di 5 euro, mentre il concerto è a ingresso gratuito su prenotazione. Questo evento è organizzato dall’Associazione Culturale nusica.org, in collaborazione con il Centro Visite Radiotelescopi di Medicina e il Bologna Jazz Festival.

Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, TPER, Città Metropolitana di Bologna e del main partner Gruppo Hera.

L’XY Quartet è nato nel 2011 tra il Veneto e il Friuli, dall’incontro di due identità artistiche complementari, quelle del sassofonista Nicola Fazzini e del bassista Alessandro Fedrigo, che hanno da allora creato una musica scritta originale e innovativa, provvista di profonda coerenza e omogeneità. L’ XY Quartet attraversa diversi linguaggi musicali, aggiornandoli alla contemporaneità, esplorando nuove strade compositive con un approccio curioso che si può definire ‘oltrejazzistico’. Svariate sono le influenze che contraddistinguono la musica del gruppo, dal jazz contemporaneo al minimalismo fino all’elettronica.

Il progetto The Sleepers nasce dal desiderio di Canio Coscia, Filippo Galbiati, Filippo Cassanelli e Vincenzo Messina di realizzare una visione comune, dopo aver spesso collaborato assieme come sidemen negli ultimi anni. Partono dalla tradizione del jazz e approdano alla scrittura di musica originale. Momento fondamentale per la crescita del progetto è la collaborazione con il pianista americano Greg Burk, che ha offerto ai giovani strumentisti musica inedita con cui confrontarsi e la possibilità di crescere suonando con lui.

Il quartetto, classificatosi in finale al concorso nazionale “Chicco Bettinardi” sezione Gruppi, ha vinto nell’ottobre 2019 lo stesso concorso nella sezione D Speciale Emilia-Romagna ed è in procinto di registrare il primo lavoro discografico.

Binario69: via de’ Carracci, 69/7d, Bologna. Tel.: 051 0038747 Per le modalità di accesso rivolgersi direttamente al locale.

Centro Visite Radiotelescopi “Marcello Ceccarelli”: Via Fiorentina 3403, Medicina (BO). Ore 15, visita guidata del Centro Visite: 5 euro. Informazioni e prenotazioni: centrovisite@ira.inaf.it

Ore 18, performance multimediale XY quartet: ingresso gratuito su prenotazione.

Informazioni e prentazoni: info@nusica.org , tel. 3274610693

 

Informazioni BJF:

Associazione Bologna in Musica

tel.: 334 7560434

e-mail: info@bolognajazzfestival.com

www.bolognajazzfestival.com