Il Comune di Modena aderisce anche quest’anno alla Giornata internazionale “Città per la vita – Città contro la pena di morte” illuminando di verde la Ghirlandina da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre.

Il Comune, infatti, richiamandosi anche all’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale il 26 novembre 2012, ha aderito all’invito della Comunità di Sant’Egidio di compiere il gesto simbolico di illuminare un proprio monumento per contribuire a diffondere una cultura contraria alla pena di morte e a sensibilizzare per il rispetto dei diritti umani, civili e politici. La Ghirlandina rimarrà illuminata per tre giorni grazie alla collaborazione di Hera Luce.

Come sottolinea l’assessora a Europa e Cooperazione internazionale Debora Ferrari, “l’iniziativa è in sintonia con la sensibilità della comunità modenese ed è un momento importante per mantenere viva l’attenzione su questo tema cruciale, in un contesto europeo e globale sempre più colpito da fenomeni di violenza e terrorismo”.

La Comunità di Sant’Egidio ha dato vita alla Giornata internazionale Cities for Life, “Città per la Vita, Città contro la pena di morte” nel 2002, con il sostegno dell’Unione europea, e oggi vi aderiscono oltre 2.100 città in 97 Paesi del mondo. La data scelta è il 30 novembre, anniversario della prima abolizione della pena di morte avvenuta nel Granducato di Toscana nel 1786.

Secondo i dati di Amnesty international, aggiornati a dicembre 2018, sono 142 i Paesi che hanno abolito la pena di morte: 106 per ogni reato; otto salvo che per reati eccezionali come quelli commessi in tempo di guerra; 28 “de facto”, poiché non si registrano esecuzioni da oltre dieci anni oppure hanno assunto un impegno internazionale a non eseguire condanne a morte. A mantenere in vigore la pena capitale sono 56 Paesi, ma sono molti meno quelli che eseguono condanne a morte.