Si è rivelato asso dell’informatica e del crimine: operando da un’altra provincia è riuscito a decodificare le credenziali della carta di credito di un 57enne reggiano pagando soggiorni in un B&B di Roma per 880 euro. La vittima, dall’analisi del suo estratto conto, si è però subito accorta dell’anomalo addebito e si è rivolto ai Carabinieri della Stazione di Novellara che, attraverso mirate indagini telematiche, sono risaliti sia all’hacker che operava dall’hinterland romano che alla struttura alloggiativa di Roma dove materialmente  la carta clonata è stata utilizzata.

Per questi motivi con l’accusa di frode informatica e indebito utilizzo di carta di credito i Carabinieri della Stazione di Novellata hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 40enne residente a Tivoli. E’ stato lo stesso 57enne reggiano ad accorgersi dell’anomalo utilizzo della sua carta di credito grazie al controllo dell’estratto conto della carta dal cui esame accertava che l’addebito della somma di 880 euro utilizzata per soggiornare in un B&B di Roma. Non avendo mai soggiornato in quella struttura ed avendo in disponibilità la carta di credito che non aveva ceduto a nessuno, l’uomo si rivolgeva ai carabinieri di Novellara denunciando la frode informatica. I militari novellaresi anche attraverso mirate indagini telematiche risalivano all’odierno indagato nei cui confronti venivano acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine all’illecita transazione.