Altri 15 studenti reggiani, in questo caso neodiplomati, potranno vivere una importante esperienza, non solo professionale, all’estero, grazie all’avviso di selezione del progetto Erasmus+ Movet pubblicato dalla Provincia di Reggio Emilia. Quindici, infatti, le borse Erasmus+ messe a disposizione per svolgere un’esperienza di tirocinio professionale a La Coruña, in Spagna, della durata di ben 5 mesi, da gennaio a giugno 2020.

“I progetti Erasmus+ rappresentano una opportunità davvero straordinaria per i nostri giovani – sottolinea la vicepresidente con delega all’Istruzione della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi – Come ci hanno raccontato con grande entusiasmo in tante occasioni, una volta rientrati, vivere questa esperienza non solo consente loro di mettere in pratica le abilità acquisite a scuola, avere un primo approccio col mondo del lavoro ed affrontare più consapevolmente la scelta dell’università, ma, per moltissimi di loro, rappresenta anche la prima opportunità di vita fuori casa. Durante queste esperienze all’estero, dunque, non imparano solo la lingua o un lavoro, non crescono solo come studenti, ma anche come persone”.

Il bando per i 15 tirocini a La Coruña è rivolto ai giovani residenti nella provincia di Reggio Emilia che hanno conseguito il proprio titolo di studio (diploma di scuola superiore oppure, purché maggiorenni, qualifica o diploma IeFP) nel corso del 2019, con conoscenza base dello spagnolo o, in alternativa, dell’inglese. Le domande vanno presentate, entro la mezzanotte di domenica 15 dicembre, seguendo le indicazioni e la modulistica disponibili sul sito della Provincia (www.provincia.re.it). I candidati dovranno poi sostenere un colloquio di tipo motivazionale e linguistico. I 15 selezionati partiranno a metà gennaio per La Coruña, dove verranno collocati presso aziende locali per svolgere un’esperienza di tirocinio coerente con titoli di studio ed obiettivi professionali. Il progetto, grazie al contributo previsto dal Programma europeo Erasmus+, coprirà le spese relative a viaggio, vitto, alloggio e assicurazione dei partecipanti.

“Si tratta di un’importante occasione di crescita umana e professionale, che la Provincia di Reggio Emilia è in grado di offrire ai giovani reggiani grazie all’attribuzione, ottenuta nel 2018, della Carta della Mobilità, un riconoscimento riservato agli enti e alle organizzazioni che hanno maturato un’esperienza significativa nella promozione di progetti di mobilità – conclude la vicepresidente Malavasi – Dal 2009, attraverso l’Ufficio Politiche comunitarie della Provincia, poi confluito a seguito della Legge 56/2014 nella Fondazione E35, ad oggi sono state ben 2.050 le esperienze di mobilità realizzate, di cui 1.162 a beneficio di studenti reggiani, grazie ai 18 progetti promossi dalla Provincia. A questi se ne aggiungono altri 3, tra cui appunto Movet, che verranno realizzati nel corso del 2020, portando a 2.572 i partecipanti complessivamente coinvolti, di cui oltre 1.400 reggiani”.