Si è svolto ieri, presso l’assessorato regionale alle Attività produttive dell’Emilia Romagna, alla presenza dell’assessore Palma Costi e del sindaco di Finale Emilia Sandro Palazzi, dei rappresentanti aziendali e sindacali, l’incontro per la vertenza legata alla procedura di licenziamento e conseguente chiusura dello stabilimento della J.Colors di Finale Emilia. Procedura aperta dalla direzione aziendale il 22 novembre scorso.

“Le Organizzazioni Sindacali Filctem Cgil e Uiltec Uil unitamente alla Rsu – fanno sapere gli stessi sindacati in un comunicato  – hanno richiesto il ritiro della procedura dei licenziamenti e della chiusura dello stabilimento e l’apertura di un tavolo finalizzato al rilancio dell’attività produttiva e del conseguente mantenimento dell’occupazione.

L’assessore Palma Costi, stigmatizzando il comportamento dell’azienda ha ribadito che qualora l’azienda perseveri nel mantenere una posizione di rigidità rispetto alla procedura stessa si avvierebbe da parte della Regione Emilia Romagna un procedimento di recupero delle somme equivalenti a 7.600.000 euro, che a suo tempo furono stanziate per la ricostruzione post terremoto dello stabilimento con il preciso impegno della continuità produttiva ed occupazionale sul territorio finalese.

L’Azienda ha quindi chiesto alcuni giorni di tempo per valutare l’opzione di ritiro della procedura.

I lavoratori riuniti in assemblea – concludono Filctem Cgil, Uiltec Uil ed Rsu – hanno deciso di continuare l’azione di pressione sull’azienda predisponendo un ulteriore pacchetto di ore di sciopero da effettuarsi nei prossimi giorni, il blocco di tutte le flessibilità  e delle ore straordinarie secondo le modalità previste dalle RSU”.