Si è presentato al bancone di una farmacia bresciana chiedendo una confezione di Viagra. Alla richiesta della ricetta per il farmaco il 75enne – per tutta risposta – estrae una pistola e mostra pure una bomboletta di spray urticante. E’ il pomeriggio dello scorso 11 aprile quando  nella farmacia comunale del centralissimo piazzale Battisti a Brescia piomba la paura.

Il bandito, camuffatosi con una parrucca, si è fatto quindi aprire la cassa ed ha arraffato i contanti, circa 900 euro, per poi scappare fuori. Una fuga a piedi che non ha fatto i conti con la pronta e coraggiosa reazione del farmacista che non ha esitato ad inseguirlo e a raggiungerlo, bloccandolo, in via Apollonio. Sono stati momenti concitati: una breve colluttazione e l’intervento di alcuni passanti: il rapinatore che ha cercato di crearsi un’altra via di fuga spruzzando a destra e a manca lo spry urticante ma la fuga non è riuscita.

E’ stato raggiunto dalle forze dell’ordine, nel frattempo allertate, ed arrestato. La pistola usata è risultata un giocattolo, l’intera somma arraffata è stata quindi restituita al farmacista. Per questi fatti il 75enne ex bancario di Guastalla è stato riconosciuto colpevole e condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di rapina aggravata. La sentenza divenuta esecutiva ha quindi visto l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura bresciana emettere l’ordine di carcerazione che è stato trasmesso ai carabinieri della stazione di Guastalla nel cui comune l’ex bancario vive. Ricevuto il provvedimento i carabinieri vi hanno dato esecuzione: rintracciato il destinatario l’hanno tratto in arresto e condotto in carcere per l’espiazione della pena.

L’ex dipendente dell’allora Cassa di risparmio di Reggio Emilia è salito alla ribalta delle cronache sin dai primi anni del 2000 quando da bancario in pensione si è calato  nei panni di malvivente che non ha esitato a compiere rapine (una dozzina di colpi) nelle filiali degli istituti di credito che assaltava armato di una pistola, poi sempre rivelatasi un giocattolo. Per lui ora si riaprono le porte del carcere.