Colta da malore durante la notte è stata trasportata in codice rosso in ospedale per abuso di sostanza stupefacenti. “Era sola in casa e ha consumato un flacone di metadone che mi era stato somministrato per il weekend”. Queste le dichiarazioni del fidanzato ai Carabinieri di Gattatico che hanno condotto le indagini a seguito del malore accusato da una ragazza 26enne di Reggio Emilia che a fine novembre era stata ospitata dal giovane do Gattatico. Dichiarazioni non corrispondenti all’esatta dinamica dei fatti quelle fornite dal giovane che è conseguentemente finito nei guai.

I carabinieri di Gattatico hanno appurato evidenti responsabilità a carico del fidanzato che, contrariamente a quanto asserito, ha ceduto alla ragazza, colta da una crisi di astinenza,  un flacone da 100 ml di metadone che ha mandato la donna in overdose. Con le accuse di spaccio di sostanze stupefacenti e false dichiarazioni in atti destinati all’Autorità Giudiziaria, o carabinieri della stazione di Gattatico hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 22enne del posto.

L’origine dei fatti alla fine dello scorso mese di novembre quando i carabinieri su input del 118 intervenivano presso un’abitazione del comune di Gattatico dove i sanitari stavano prestando soccorso a una 26enne di Reggio Emilia che ospite a casa di un 22enne di Gattatico era stata colta da malore per abuso di sostanze stupefacenti. La donna in codice rosso veniva condotta in ospedale, mentre i carabinieri avviavano le indagini per ricostruire l’accaduto e accertare i fatti. Il fidanzato della 26enne sentito dai carabinieri forniva una dinamica che imputava le responsabilità solo alla donna che, secondo quanto asserito, si sarebbe appropriata di un flacone da 100 ml di metadone (che il ragazzo aveva ricevuto dal competente Sert dove si trova in cura) consumandolo interamente. La ricostruzione dei fatti, emersa dalle indagini dei carabinieri di Gattatico, rivelava un’altra verità. La ragazza in piena crisi di astinenza è andata a casa del fidanzato che alla luce delle condizioni i cui versava la 26enne le dava il flacone di metadone che a lui era stato somministrato dal competente Sert per il fabbisogno del weekend. Una cessione di stupefacente quindi e non un’appropriazione del farmaco a base stupefacente da parte della ragazza. A carico del 22enne i carabinieri di Gattatico acquisivano quindi incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine ai reati di spaccio di stupefacenti e false dichiarazioni in atti destinati all’Autorità Giudiziaria per le cui ipotesi di reato il giovane veniva denunciato alla Procura reggiana.