Brutta sorpresa per maestre e genitori dell’asilo parrocchiale di via Tassoni che lo scorso giovedì 19 dicembre, arrivati a scuola, hanno trovato la recinzione parzialmente abbattuta, segno di un’uscita di strada in orario notturno. Gli insegnanti hanno subito chiamato il reparto infortunistica della Polizia locale di Reggio Emilia per segnalare l’accaduto, nonostante le speranze di rintracciare l’autore del danno fossero esigue, visto che il conducente del mezzo si era preoccupato di raccogliere i resti dell’auto distaccatisi nell’impatto. Nel corso di un sopralluogo gli agenti hanno però rinvenuto all’interno del cortile della scuola un pezzo di paracarro e un frammento di plastica blu metallizzato che, complice l’oscurità e la posizione, l’automobilista non aveva recuperato.

Grazie a queste tracce gli agenti si sono messi a setacciare la zona risalendo via Tassoni in direzione Albinea. L’auto, particolare nel colore e nel modello, era stata notata da alcuni residenti che hanno riferito di vederla passare spesso lungo la via, probabilmente nel tragitto casa lavoro. Durante il pattugliamento della via gli agenti hanno incrociato l’auto con ancora i segni dell’urto. Fermato e messo di fronte all’evidenza delle prove il conducente, un 42enne residente in città, ha ammesso le proprie responsabilità e ha accettato di comunicare i dati assicurativi alla scuola per il risarcimento del danno. L’uomo, che fuggendo dall’incidente, ha violato le norme del Codice della Strada è stato sanzionato dagli agenti.

Da gennaio alla fine di novembre sono una cinquantina i conducenti rintracciati dagli agenti per aver tentato la fuga dopo un incidente stradale. Tra questi una ventina sono quelli denunciati per essere fuggiti senza prestare soccorso ai feriti.