Quattro arresti e un quinto uomo denunciato nell’ambito del blitz, stamane all’alba, dei carabinieri del Norm di Sassuolo, nei confronti dei componenti una banda di spacciatori – cinque marocchini residenti a Castelvetro, tutti pregiudicati – che riforniva di cocaina le piazze dello spaccio dei comuni della Valle del Panaro. La droga veniva acquistata in Lombardia e nascosta su auto intestate ad altre persone – al momento non indagate – quindi distribuita sulle piazze locali 2/3 volte alla settimana. Un giro d’affari quantificato in oltre 300 mila euro l’anno. L’indagine, durata mesi, si è conclusa stamane con l’operazione che ha visto impegnati 30 Carabinieri della Compagnia di Sassuolo, con l’ausilio dei cani antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Bologna ed il supporto dall’alto dell’elicottero del Nucleo Elicotteri carabinieri di Forlì.

Nello specifico l’indagine, condotta dal dicembre del 2018 all’aprile del 2019, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena e supportata da attività tecniche d’intercettazione, ha consentito di documentare l’esistenza del gruppo di spacciatori di cocaina attivi nelle piazze di spaccio nella Valle del Panaro della provincia di Modena (Castelvetro di Modena, Castelnuovo Rangone, Vignola e Spilamberto).

Nel corso dell’attività investigativa è stato ricostruito il volume complessivo di assuntori abituali di cocaina, i quali nel corso di un anno, avevano acquistato un totale di quasi 5000 dosi per un peso complessivo di circa 4 kg; sequestrato mezzo chilo circa di cocaina.

Quattro dei cinque stranieri sono stati tratti in arresto nelle prime ore del mattino mentre un quinto è stato denunciato a piede libero. Nel corso delle perquisizioni, nell’autovettura di uno dei quattro sono state rinvenute altre sette dosi di cocaina, pronte per essere smerciate.