Questa settimana viene celebrato il Giorno della Memoria e Multisala Novecento, il cinema teatro di Cavriago, ha deciso di organizzare una serie di proiezioni gratuite per gli studenti. In particolare giovedì 23 gennaio, per le classi quinte della scuola primaria De Amicis di Cavriago, sarà proiettato il film “Il viaggio di Fanny” mentre mercoledì 29 gennaio,  per tutte le classi della scuola secondaria Galileo Galilei, sarà proposto “La signora dello zoo di Varsavia”. In entrambe le giornate un esponente di Istoreco, Giulia Cocconi, introdurrà la visione dei film e alla fine risponderà alle domande dei ragazzi.

Entrambe le proiezioni sono proposte in modo gratuito in quanto rientrano in un progetto più ampio, rivolto alle scuole, organizzato in ricordo di Layla Davoli, scomparsa l’anno scorso, che per più di vent’anni si è dedicata alla gestione di Multisala Novecento facendosi apprezzare per la passione e la disponibilità che metteva nell’organizzare le attività del cinema-teatro. In particolare negli ultimi anni il suo impegno era rivolto alle nuove generazioni e al mondo della scuola proponendo spettacoli ed iniziative sui temi della solidarietà, della convivenza civile, del rispetto tra le persone. Ecco perché è nato il progetto “Luci accesi sulla scuola – Un palco per conoscere”, un progetto per le scuole che si muove lungo le tappe del calendario civile e che propone film, incontri, spettacoli di teatro e un concorso. Tutte le iniziative proposte sono offerte alle scuole gratuitamente, fino ad esaurimento posti, grazie a un finanziamento.

Nel film “Il viaggio di Fanny”, Lola Doillon porta sullo schermo la vicenda reale di Fanny Ben-Ami narrata nel suo romanzo autobiografico. In particolare viene raccontato di quando, durante la Seconda Guerra Mondiale, molte famiglie ebree perseguitate dal regime nazista, si trovarono costrette ad affidare i propri bambini a piccole organizzazioni clandestine che li accudivano e proteggevano mentre cercavano di nascondere la loro identità. Fanny, ebrea dodicenne, separata insieme alle sorelle dai genitori, fu costretta a scappare dal suo rifugio assieme ad altri bambini per cercare riparo in Svizzera. “La signora dello zoo di Varsavia” racconta invece la storia di Jan Zabisnki, direttore dello zoo di Varsavia, e di sua moglie Antonina. Nel ’39, però, l’invasione della Polonia da parte della Germania nazista, e il bombardamento che la precede, distruggono lo zoo. Attraverso un accordo con il capo zoologo del Reich, Lutz Heck, riprendono il lavoro: in realtà rischieranno la loro vita per mettere in salvo più di duecento ebrei, riempiendo la loro cantina e le gabbie rimaste vuote con tutte le persone che riusciranno a far fuoriuscire in segreto dal ghetto di Varsavia.

Info: www.multisala900.it, 0522 372015, via del Cristo 5, Cavriago.