Presentando documenti falsi, riuscivano ad accedere a finanziamenti per l’acquisto di costosa tecnologia (come smartphone e pc) per migliaia di euro, nei centri commerciali della regione. Gli ultimi due nella nostra provincia: uno a Carpi e l’altro, fallito, a Mirandola. I carabinieri di Carpi, assieme ai colleghi di Mirandola e San Prospero, hanno fermato l’attività della banda, composta da tre persone originarie del napoletano. A Mirandola avevano appena tentato di acquistare delle apparecchiature. Uno è stato arrestato perché in possesso di un documento di identità falso, gli altri due sono stati denunciati a piede libero per truffa.