Proseguono le iniziative del cartellone “Scandiano Resiste”, un percorso attraverso i fatti, i luoghi e le persone della Resistenza di ieri e di oggi costruito per consolidare il valore della forza e delle idee, della partecipazione attiva di ogni singolo individuo allo sviluppo della comunità.

“Iniziative, quelle che abbiamo radunato sotto il titolo di ‘Scandiano Resiste’ – ha spiegato l’assessore alla cultura del Comune di Scandiano, Matteo Caffettani – che hanno dunque lo scopo di preservare il ricordo, la memoria, che diventano quindi impegni che dobbiamo assumerci ogni giorno perché certi fatti non si ripetano e certi valori, quali l’intolleranza, la prevaricazione, la celebrazione della razza, non trovino legittimazione nei nostri comportamenti quotidiani”.

Un cartellone ricco di appuntamenti, che si snoderà lungo tutto l’anno. Dopo i primi appuntamenti di gennaio, tra cui spiccano le toccanti celebrazioni del Giorno della Memoria, lo scorso 27 gennaio al cimitero ebraico di Scandiano, è visitabile in questi giorni nella sala del consiglio comunale di Scandiano la mostra “Fascismo, Foibe, Esodo. Le tragedie del confine orientale 1918-1956”, una mostra documentale che racconta il dramma delle Foibe e il contesto storico in cui è maturato l’esodo di migliaia di profughi verso l’Italia, al seguito del quale molti sono stati accolti anche a Scandiano.

La mostra resterà visitabile in municipio fino al 10 febbraio, mentre sabato 8 alle 10 in Sala del Consiglio Comunale si terranno le celebrazioni ufficiali del Giorno del Ricordo (anticipato rispetto alla data del 10 febbraio per permettere a più persone di partecipare).

Durante la giornata verrà proiettato il video “Una luce in fondo al cuore” realizzato dalle classi terze della scuola secondaria Vallisneri di Scandiano. Seguirà un incontro con lo storico Fabrizio Solieri, organizzato in collaborazione con Istoreco, dal titolo “Il confine orientale: storia di una tragedia italiana”.