Una lettrice ci segnala la situazione di totale abbandono (e insicurezza) di un comparto residenziale sito a Molinella.  Il costruttore starebbe rinviando da un decennio la chiusura dei lavori, quindi la conseguente urbanizzazione del contesto, avvalendosi di proroghe. La situazione sarebbe ben nota ma – secondo la lettrice – il Comune non farebbe nulla e residenti ed avventori, tra cui molti bambini, sarebbero costretti a vivere senza illuminazione, con la strada fortemente dissestata, a contatto con materiali edili ritenuti pericolosi.

In pratica, ci spiega, il costruttore continuerebbe a chiedere proroghe e il Comune gliele accorderebbe a fronte di un “interesse urbanistico”. Ad oggi, la scadenza del cantiere è prevista per marzo 2020, termine dopo il quale si dovrebbe ultimare l’urbanizzazione del comparto: asfalto della strada e installazione dell’impianto di illuminazione in primis; in ultimo la cura del verde. “Ci è già stato detto che, con tutta probabilità, il costruttore chiederà l’ennesima proroga e, altrettanto probabilmente, gli verrà concessa”,  chiosa la lettrice, cosicché  “i cittadini continueranno a vivere nel degrado e nell’insicurezza. La presenza di molti bambini nella zona (le scuole e la chiesa sono a due passi), rende questo quadro ancora più rischioso e sconcertante”.

“Forse – conclude –  portare all’attenzione pubblica questa situazione ormai nota a tutti (basti pensare che chiamano questa via “la zona del mai finito”) potrebbe facilitare la messa in sicurezza e il decoro di tutta l’area. In fin dei conti le case sono state pagate profumatamente ed è diritto di tutti i cittadini vivere decentemente”.

(nelle immagini i materiali abbandonati in zona)