“Avanzo 40 mila lire che adesso sono 20 euro per del carburante che hai fatto 20 anni fa nel mio distributore.” Queste le parole seguite da una serie di pugni che un 53enne ha sferrato alla faccia a un 54enne di Sant’Ilario d’Enza che ha occasionalmente incontrato all’esterno di una banca del paese. La vicenda ha dell’incredibile se non altro per il lungo tempo trascorso dall’avanzato credito che non ha lenito la rabbia del 53enne.

I carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza, che si sono occupati del caso, a conclusione degli accertamenti con le accuse di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e lesioni personali hanno denunciato alla Procura reggiana un 53enne benzinaio residente nel reggiano. Il debitore, andato in caserma con le labbra ancora sanguinanti, ha riportato una prognosi di 10 giorni per “contusione regionale facciale bilaterale”.

Secondo quando ricostruito dai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza che hanno condotto le indagini, la vittima all’uscita da una banca del paese si è imbattuto nel suo aggressore. Alla risposta negativa della vittima sul fatto se lo riconoscesse, l’aggressore con un certo livore riferiva di avanzare un debito di 40 mila lire divenute oggi 20 euro per del carburante non pagato 20 anni prima. Non ha atteso la risposta che subito è passato dalle parole ai fatti colpendo con dei pugni in faccia il malcapitato 54enne che ancora sanguinante alle labbra, riuscito ad allontanarsi, si recava nella vicina caserma dei carabinieri di Sant’Ilario d’Enza denunciando l’accaduto.

I carabinieri, nell’assicurare i soccorsi al malcapitato (per lui prima prognosi di 5 giorni e successivi 10 giorni dal medico curate), rintracciavano l’aggressore che per nulla pentito ai militari informalmente riferiva   di essersi sentito preso in giro e di aver punito per questo il suo debitore. Ricostruiti i fatti ed acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità a carico del 53enne lo stesso veniva denunciato.