“Care consigliere e cari consiglieri e, tramite voi, a tutti i cittadini di Bologna, l’ordinanza emanata dal ministero della Salute d’intesa con il Presidente della regione Emilia-Romagna è un provvedimento di carattere precauzionale teso ad affrontare l’emergenza inedita e in evoluzione legata alla diffusione del virus Covid-2019.
Chiedo di applicare questa ordinanza per il bene individuale di ognuno di noi e della collettività. Di applicarla quindi e di non perdere tempo a discuterla.
Al momento, nell’area metropolitana di Bologna e nel Comune di Bologna non si riscontrano casi accertati di contagio: le misure adottate dalla Regione fino al 1° marzo sono dunque – lo ripeto – precauzionali. Il Comune di Bologna ha già attivato un nucleo di controllo della situazione in costante collegamento con le autorità sanitarie locali e nazionali: e tutte le informazioni, legate anche un’eventuale evoluzione del quadro epidemiologico, saranno tempestivamente comunicate attraverso i canali informativi istituzionali e social del Comune e della Città metropolitana.
Tutti gli uffici comunali sono aperti e al lavoro, ringrazio innanzitutto i nostri dipendenti comunali e rinnovo loro tutto il mio apprezzamento.
Bologna non si ferma: affrontiamo responsabilmente questa situazione: non aggiungiamo altro a quanto previsto dall’ordinanza.
La chiusura per una settimana delle scuole, la sospensione di manifestazioni ed eventi o la chiusura dei musei rappresentano una prima e necessaria soglia di precauzione e di contenimento. Tutte le attività non specificate nell’ordinanza della Regione Emilia-Romagna – documento che potete trovare e consultare nei nostri canali di comunicazione – non rientrano dunque in queste restrizioni.
È importante assumere i comportamenti specificati nel decalogo già da giorni diramato dal ministero della Salute, anche questo consultabile sulle piattaforme di comunicazione del Comune e della Città metropolitana. Ma è altrettanto importante non cedere a comportamenti ingiustificati o dettati da sensazioni di allarme eccessive. La nostra città e il nostro territorio continuano la loro vita: è giusto prendere le precauzioni che sono state adottate, è inutile o addirittura dannoso alimentare un fai-da-te che potrebbe, al contrario, alterare o peggiorare la situazione. Per esempio. sono inutili le corse ai negozi e ai supermercati per gli approvvigionamenti. Serve equilibrio: non dobbiamo cedere al panico né minimizzare
A tutte le cittadine e a tutti i cittadini chiediamo la massima collaborazione. Una collaborazione che deve estendersi anche alla cura e al sostegno delle categorie più deboli, degli anziani e di chiunque abbia necessità di trovare un maggiore sostegno nei familiari, negli amici, nelle persone.
Per quanto riguarda il Consiglio Comunale vi propongo di fare riferimento alla conferenza dei capigruppo e dei presidenti di commissione insieme al coordinatore di giunta e assessore alla sanità Brigazzi e all’assessore Aitini che ha la responsabilità del consiglio comunale.
Siamo al lavoro, teniamo la situazione sotto controllo, ogni informazione utile vi sarà tempestivamente comunicata”.