Alle casse automatiche ha omesso di pagare una busta della spesa e alle richieste di chiarimenti da parte dell’addetto alla vigilanza del supermercato l’ha dapprima minacciato con un coltello per poi aggredirlo fisicamente a ombrellate e pugni anche in presenza dei carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, nel frattempo intervenuti. Per la guardia giurata vittima dell’inaudita violenza 7 giorni di prognosi, mentre per il 60enne esagitato, portato alla calma a fatica dai carabinieri sono scattate le manette.

Con l’accusa di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato un 62enne napoletano residente in città ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.

L’origine dei fatti ieri intorno alle 18.30 quando due equipaggi della sezione radiomobile della compagnia carabinieri di Reggio Emilia su input dell’operatore in servizio al 112, allertato da un cittadino che segnalava l’aggressione di uno sconosciuto nei confronti di una guardia particolare giurata, intervenivano presso il supermercato Esselunga di viale Timavo a Reggio Emilia, constatando effettivamente un diverbio animato in atto tra l’addetto alla vigilanza e un cliente. Sul posto gli operanti apprendevano che poco prima la guardia particolare giurata aveva invitato il cliente ad attendere l’arrivo delle Forze di Polizia per una verifica sulla merce acquistata non avendo lo stesso pagato una busta della spesa. Per tutta risposta il cliente dapprima minacciava la guardia giurata con un coltello multiuso, effettivamente trovatogli in possesso successivamente dai carabinieri per poi aggredirlo fisicamente anche alla presenza dei militari a colpi di ombrello, usato a mo’ di bastone e a pugni. Seppur a fatica i militari ricucivano a bloccare l’uomo, identificato nel citato 60enne, che veniva condotto in caserma. La guardia giurata soccorsa veniva condotta in ospedale e dimessa dopo le cure del caso con una prognosi di 7 giorni. Il 60enne, a cui i militari sequestravano coltello multiuso e ombrello, veniva quindi arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, Domani comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.