In riferimento alla rivolta di ieri, domenica 8 marzo al carcere di Sant’Anna a Modena, l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena fornisce il bollettino finale dei feriti.

Sono stati coinvolti nella gestione della situazione 11 mezzi tra Volontariato Provinciale (ANPAS E CRI) e mezzi istituzionali gestiti dal Coordinamento del Servizio Emergenza Territoriale 118 Modena. Sono stati allestiti due PMA (Posti medici avanzati), con 2 medici e 3 infermieri del Dipartimento Emergenza Urgenza, che hanno permesso di classificare la gravità delle condizioni dei feriti e trattarli secondo i criteri del triage in maxi emergenza, per poi inviarli, qualora necessario, verso i luoghi di assistenza più appropriati.

Sono ancora presenti sul posto 1 Coordinatore del  Servizio Emergenza territoriale, 3 infermieri e 2 medici. Sono stati 18, al momento, i pazienti trattati nei PMA, la maggior parte per intossicazione. I più gravi, 6 detenuti, sono stati portati ai Pronto Soccorsi Cittadini, di questi 4 sono in prognosi riservata, ricoverati in Terapia Intensiva (2 al Policlinico, 1 a Baggiovara e uno a Carpi).

Al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Baggiovara sono giunte 3 guardie lievemente ferite e sette sanitari con ferite lievi; uno di questi è lievemente intossicato.  Si precisa che i sanitari coinvolti fanno parte del contingente di 2 medici, 1 coordinatore infermieristico e 7 infermieri impegnati nell’assistenza ai detenuti.